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Addio al petroliere Gian Marco Moratti, patron di Saras

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aveva 81 ANNI

Addio al petroliere Gian Marco Moratti, patron di Saras

Gian Marco Moratti (a destra) accanto al fratello Massimo
Gian Marco Moratti (a destra) accanto al fratello Massimo

È scomparso all’età di 81 anni Gian Marco Moratti, imprenditore del petrolio, presidente di Saras, fratello dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e marito di Letizia Moratti, prima cittadina di Milano dal 2006 al 2011.
Figura centrale dell’industria petrolifera italiana degli ultimi 30 anni, era figlio del grande Angelo Moratti, indimenticabile presidente della grande Inter, e padre di quattro figli: Angelo e Francesca dalle prime nozze con la giornalista Lina Sotis, Gilda e Gabriele dalle seconde nozze con Letizia.

Nato a Genova nel 1936, laurea in Giurisprudenza a Catania, è stato presidente dell’Unione petrolifera, nel consiglio d’amministrazione del Corriere della Sera, della Bnl, dell’Inter, presidente di Norman Kraig & Kummel Italiana , nonché membro di numerosi comitati, da quello ministeriale per l’industria e l’ambiente a quello interministeriale per il coordinamento dell’emergenza energetica, fino a quello di coordinamento contro l’abuso di droghe, dal momento che, insieme con Letizia, era stato tra i principali sostenitori della comunità di San Patrignano.

Antico il legame con i colori nerazzurri che, per i Moratti, sono sempre stati un affare di famiglia: le prime azioni dell’Inter le ebbe da papà Angelo addirittura nel 1948. Tra tutti i Moratti lui era «il petroliere», guidava la Saras, raffineria inaugurata nel 1966 da Giulio Andreotti. Insieme con Sarroch, si tratta di uno dei maggiori centri di raffinazione di petrolio in Europa. Di recente si segnalano nuovi investimenti nelle energie alternative. Quotata in Borsa dal 2006, la Saras ha un azionariato così composto: 48,402% di flottante, il resto alle società dei fratelli Moratti, con Gian Marco presidente. Il gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel ’62, conta circa 1.900 dipendenti e a fine 2016 esprime un giro d’affari da circa 6,9 miliardi 2016.

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