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Roma sotto la neve, scuole chiuse anche martedì. E arriva…

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IL CAMPIDOGLIO: ROMANI LIMITATE GLI SPOSTAMENTI

Roma sotto la neve, scuole chiuse anche martedì. E arriva l’esercito a pulire le strade

Piazza San Pietro a Roma  sotto la neve (foto Ansa)
Piazza San Pietro a Roma sotto la neve (foto Ansa)

E alla fine neve è stata. E abbondante. Dopo le perplessità nutrite da parte di alcuni e le ironie della vigilia, che hanno impazzato sui social network soprattutto a seguito della decisione del Comune di lasciare questa mattina le scuole chiuse (decisione estesa anche alla giornata di martedì), Roma si è risvegliata questa mattina imbiancata. Una nevicata che è iniziata nella notte ed è durata fino alle prime ore della mattinata, quando è comparso un pallido sole. Sono circa 130 gli interventi effettuati nella notte dai vigili del fuoco per la caduta di alberi, rami pericolanti, soccorso a persone rimaste bloccate nelle loro auto durante la nevicata.

L’intervento dell’esercito
Al termine della riunione del comitato operativo della Protezione civile, che si è tenuta questa mattina, è stato deciso di far intervenire l’esercito per togliere la neve dalle strade di Roma. In particolare, sono tre i mezzi sgombraneve dell’Esercito e dell’Aeronautica in azione, lungo via Cristoforo Colombo, via Cassia e via Trionfale, mentre altri sei mezzi sono in arrivo per essere impiegati in altri punti critici della città. Il vice sindaco di Roma Luca Bergamo ha sottolineato che «non è stato il comune a chiedere l’intervento dei mezzi dell’Esercito».

Raggi anticipa rientro a Roma
La sindaca Virginia Raggi, vista l'ondata di maltempo che ha colpito anche la Capitale, ha deciso di anticipare il suo rientro nella Capitale. Dopo il suo
intervento al C40 a Città del Messico, Raggi rientrerà subito a Roma in modo da essere operativa già martedì mattina in città.

Chiusi Colosseo, Fori e Palatino
Per quanto ampiamente annunciata, la nevicata di oggi è stata un evento straordinario. Da Piazza di Spagna a Castel Sant’Angelo, dal Colosseo al Pantheon a Piazza San Pietro tutte le principali mete turistiche sono state coperte dalle neve. Sono stati chiusi Colosseo, Fori Imperiali e Palatino.

Automobilisti (senza catene) in panne
La nevicata ha provocato disagi alla circolazione: automobilisti in panne. In molti hanno circolato senza catene. Alcuni autobus non sono riusciti a circolare a causa delle strade impraticabili non ancora sgomberate dalla neve o per i rami e gli alberi caduti a causa della nevicata. Difficile anche trovare taxi liberi. In molti hanno scelto di raggiungere il posto di lavoro a piedi. La metropolitana, invece, ha funzionato regolarmente.

Per i treni ritardi di oltre un’ora, disagi a Termini
Circolazione ferroviaria ancora fortemente rallentata nel nodo di Roma. Disagi alla stazione Termini, con ritardi anche di due ore. In una nota Fs ha assicurato che i clienti di Trenitalia che hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. Anche a chi è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle norme Ue.

Migliora la situazione di Fiumicino, riapre la pista 3
Anche gli aeroporti sono stati caratterizzati da disagi. Gli scali di Fiumicino e Ciampino, si legge in una nota di Adr, stanno «progressivamente tornando verso la piena operatività» e anche «la Pista 3 del Leonardo da Vinci ha ripreso a funzionare regolarmente da pochi minuti e questo, insieme alla Pista 1 che non hai smesso di funzionare, consentirà di smaltire più velocemente i ritardi in arrivo e partenza cumulatisi nel corso della mattinata, così come le riprotezioni».

Il precedente di sei anni fa
Oltre 170 mezzi, già dislocati in diverse parti del territorio, sono disponibili per l’emergenza. Il sale a disposizione, «è di mille tonnellate al giorno», come spiegato nella serata di ieri dal Campidoglio. Ancora nella memoria dei romani, e del mondo intero, le immagini della nevicata epocale del 2012, quando la neve - il sindaco allora era Gianni Alemanno - bloccò la circolazione e il normale svolgimento delle attività quotidiane. Ora non nevica più ma il pericolo è il ghiaccio.

La decisione di chiudere le scuole
Il Campidoglio ha deciso di aprire i varchi delle zone a traffico limitato. La sindaca Virginia Raggi, in Messico per un vertice sul clima ma «in contatto con gli uffici», ha deciso di chiudere oggi le scuole per precauzione rispetto al rischio ghiaccio, compresi gli asili nido. La misura è stata criticata dall’associazione presidi in quanto «tardiva».

Circa 1.700 posti per accogliere le persone senza tetto
Chiusi anche i parchi, le ville storiche e i cimiteri. Stanotte sono rimaste aperte per i senzatetto alcune stazioni della metro e parti di quelle ferroviarie Termini e Tiburtina (il Comune ha messo a disposizione circa 1.700 posti per l’accoglienza di queste persone).

Maltempo invernale, da Domenica gelo siberiano in arrivo

Il Campidoglio: «Romani limitate gli spostamenti»
«Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i
cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario», ha scritto su Facebook l’assessore all’Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.

Regione Lazio: stato di mobilitazione,4 milioni ai Comuni
L’emergenza non interessa solo la capitale. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato la richiesta dello stato di mobilitazione a causa del maltempo. Mobilitate 200 squadre di volontari a supporto della viabilità.«Sono stati stanziati circa 4 milioni aggiuntivi a disposizione dei Comuni della regione per le prime emergenze legate alla neve e al ghiaccio», spiega una nota della regione.

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