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Padoan: flat tax insostenibile, choc per credibilità Paese

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Padoan: flat tax insostenibile, choc per credibilità Paese

«La proposta della Lega della flat tax al 15% è insostenibile, farebbe crescere rapidamente il debito. Lo choc per la credibilità dell’Italia sarebbe elevato». Dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ospite di 'Agorà' su Rai 3 è arrivata una bocciatura senza mezzi termini dell’imposta «piatta» proposta dal centrodestra. La flat tax proposta da Forza Italia (al 23%, ndr), invece, «è meno insostenibile ma crea comunque un buco nei conti da colmare». «Queste cose qui sono delle bombe - ha poi aggiunto secondo quanto riporta una nota a proposito dei minibot - sono pericolose, queste cose evocano l’iperinflazione delle economie sudamericane o delle economie in transizione dal regime sovietico quindi bisogna stare molto attenti a non illudere la gente che quella sia la soluzione, quello è un disastro finanziario».

Padoan: Jobs act ha funzionato bene
Per quanto riguarda il Jobs Act, infine, il ministro ha affermato che «con tutte le critiche che sono state fatte, sta funzionando bene. Ho incontrato in queste settimane moltissimi imprenditori che mi hanno detto, 'Io ho assunto di più grazie al jobs act'. Naturalmente, la misura si può rafforzare ulteriormente ma sicuramente non si deve eliminare»

«Forte sospetto aiuti stato illegali nel caso Embraco»
Il ministro è poi tornato anche sulla vicenda della Embraco di Riva di Chieri nel torinese (licenziamenti per 500 addetti e delocalizzazioni in Slovacchi) parlando di un «forte sospetto di aiuti di Stato illegali, illegittimi». «Mi auguro - ha aggiunto il ministro - che la Commissione Europea, molto rapidamente, venga a capo di questa questione».

«Disagi dei romani sotto gli occhi di tutti»
Stoccata finale alla giunta Raggi, non nominata direttamente, per i disagi nella capitale a causa della forte nevicata di ieri. «Non è la prima volta che nevica a
Roma. Una capitale deve essere pronta ad affrontare tutte le emergenze. I disagi per i romani sono sotto gli occhi di tutti» ha chiosato il ministro.

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