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Inps, reddito di cittadinanza M5S costerebbe fino a 38 miliardi

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le stime di Boeri

Inps, reddito di cittadinanza M5S costerebbe fino a 38 miliardi

Il reddito di cittadinanza, così come previsto dal M5S nella sua proposta di legge nella scorsa legislatura, potrebbe costare tra i 35 e i 38 miliardi di euro. È la stima del presidente dell’Inps, Tito Boeri, che ha sottolineato come si tratti «di una cifra molto consistente». Boeri ha sottolineato che sono state affinate le stime sul costo di questa misura rispetto a quanto previsto nel 2015, quando si parlò di 29 miliardi.

M5S: stop bugie reddito cittadinanza, costo 14,9 mld
Il reddito di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà che costituisce il cavallo di battaglia del M5s. Beneficiari sono potenzialmente gli oltre 9 milioni di italiani che non raggiungono i 9.360 euro l’anno (si va da 780 euro netti al mese per i single a 1.950 euro per famiglie con due figli). Si tratta di un reddito minimo condizionato alla ricerca di un lavoro e accompagnato dal rafforzamento delle politiche attive. Il costo è molto diverso secondo il M5s: 17 miliardi. Di questi, 2 miliardi servirebbero a finanziare la riforma dei centri per l'impiego. Non a caso, dopo le parole di Boeri, sono intervenuti i capigruppo di Movimento 5 Stelle di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli: «Basta bugie sul reddito di cittadinanza - hanno rimarcato - L'Istat ha calcolato in 14,9 miliardi di euro la spesa annua, più 2 miliardi d'investimento il primo anno per riformare i Centri per l'Impiego»

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Boeri: reddito minimo c'è già, si chiama Rei
Intervenendo alla presentazione dell'Osservatorio sul Reddito di inclusione, Boeri ha tenuto a sottolineare che «il reddito minimo c'è già e si chiama Rei». E ha aggiunto: «È un primo passo, ancora sottofinanziato, ma c'è». Da luglio la platea del Rei che diventerà uno strumento universale, sarà di 700 mila famiglia per 2,5 milioni di persone. «Abbiamo recuperato - ha spiegato Boeri - un ritardo di 70 anni rispetto agli altri Paesi». Infine l’appello a chi ha «agitato in queste ultime settimane» la bandiera del reddito minimo: «Bisogna porsi come obiettivo prioritario di trovare più risorse per il Rei e spero non si voglia mettere in discussione ma andare avanti con il lavoro»

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