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Tria al G20: se la crescita frena, anche il programma di governo…

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visco: rischio crescita al ribasso

Tria al G20: se la crescita frena, anche il programma di governo rallenta

Applicare il programma del governo mantenendosi «ovviamente in quei limiti di bilancio necessari per conservare la fiducia dei mercati ed evitare l’instabilità» che potrebbe avere effetto sulla crescita e sul debito. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha presentato al G20 di Buenos Aires le intenzioni del governo italiano, ribadendo che anche in caso di un rallentamento della
crescita «non si faranno manovre pro-cicliche». Con Tria anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che avverte: sulla crescita globale «sono aumentate le valutazioni sui rischi al ribasso».

Tria: crescita Italia positiva, ma può rallentare
Il titolare di Via Venti Settembre ha spiegato che il rallentamento globale può significare anche per l’Italia un «rallentamento della crescita che rimarrà positiva però con un rallentamento rispetto alle previsioni». «D’altra parte - ha aggiunto Tria, che al vertice ha incontrato anche il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin - sono già uscite le stime da parte dell’Ue che segnalavano un rallentamento dei principali paesi europei. L’Italia segue il profilo della congiuntura internazionale».

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Se crescita rallenta no manovre pro-ciclo
«Se la crescita rallenterà - ha detto Tria - è ovvio che le manovre economiche sono più complicate. Quello che abbiamo chiarito è che la manovra di bilancio terrà conto della necessità di iniziare l’implementazione graduale del programma di governo, ma si è anche chiarito che di fronte a un rallentamento non si faranno manovre pro-cicliche». Il ministro ha quindi spiegato che i lavori del G20 hanno rappresentato un’occasione per spiegare le intenzioni del governo italiano, e l’accoglienza è stata «sempre molto positiva».

“C’è la volontà di applicare il programma del governo mantenendosi ovviamente in quei limiti di bilancio necessari per conservare la fiducia dei mercati ed evitare l’instabilità”

Giovanni Tria, ministro dell’Economia 

Visco: aumentati rischi al ribasso su crescita
A Buenos Aires anche il governatore di Bankitalia Visco, secondo il quale i maggiori rischi al ribasso sulla crescita «sono legati a questioni geopolitiche e natura protezionistica». «Non è chiaro se il rallentamento è legato a misure protezionistich - ha aggiunto - ma in parte può essere all’incertezza causata alle dichiarazione sulla chiusura dei mercati e l'aumento dei dazi». Secondo Visco l’incertezza «blocca gli investimenti e si rischia di mettere in moto un rallentamento pericoloso».

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