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Manovra, Salvini: al lavoro su abolizione Fornero e per flat tax nel…

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manovra di bilancio

Manovra, Salvini: al lavoro su abolizione Fornero e per flat tax nel corso della legislatura

«Abbiamo discusso su numeri, conti e tempi per realizzare nell'arco della legislatura le nostre proposte per famiglie e imprese: smantellamento della legge Fornero, flat-tax, pace fiscale e chiusura delle liti con Equitalia, meno burocrazia per aziende e partite Iva, eliminazione delle accise più vecchie sulla benzina, interventi a favore dei Comuni, grande piano nazionale di manutenzione ordinaria e straordinaria». Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, al termine del vertice Lega sulla manovra.

Salvini: rispetteremo tutti i vincoli
E ancora, rispondendo ai cronisti che gli chiedono sull'eventuale sforamento del 3%, ha aggiunto: «Vedremo di rispettare tutte le regole tutti i vincoli e tutti gli impegni presi: si può fare far crescere questo paese e far star meglio gli italiani senza irritare coloro che ci osservano dall'alto. Vedremo di essere bravi e convincenti». L’obiettivo è andare avanti con le proprie proposte ma al contempo lanciando segnali di tranquillità ai mercati e alla comunità economica, ribadendo pieno rispetto delle regole. Nessuno pensa all’uscita dall’Euro o dall’Unione europea, nessuno pensa di andare allo sfascio. Così uno dei partecipanti alla riunione degli esperti economici della Lega ha sintetizzato il clima generale al termine dell’incontro.

GUARDA IL VIDEO - Manovra, Salvini: il 3%? Lo sfioreremo, senza superarlo

Legge di bilancio, esponenti Lega al Viminale
L’incontro è durato circa tre ore. Tra i presenti, oltre al vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, anche esponenti del Carroccio che ricoprono incarichi di governo e i capigruppo: il viceministro al Tesoro Massimo Garavaglia, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Armando Siri, il presidente della commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi e il presidente della commissione Finanze del Senato Alberto Bagnai, il sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, il sottosegretario allo Sviluppo economico Dario Galli e Alberto Brambilla, considerato uno dei consiglieri più ascoltati dal segretario leghista Matteo Salvini.

Salvini: agenzie rating di parte su Francia e Spagna
Mentre era in corso la riunione al Viminale sulla manovra, Salvini ha pubblicato un post su Facebook commentando un articolo de La Verità dal titolo “Fitch sgrida l'Italia ma da anni perdona Francia e Spagna”. «Ma come - è stato il commento polemico del segretario leghista - se Francia e Spagna sforano da anni il tetto del 3% nessuno dice niente, mentre se l'Italia cerca di sfiorarlo per mettere in sicurezza il Paese e rilanciare i consumi degli italiani è un problema? Ma non erano indipendenti queste agenzie di rating?».

Ieri Salvini, parlando dal palco della Berghem Fest di Alzano Lombardo (Bergamo) aveva dichiarato: «Cercheremo nei limiti del possibile di rispettare tutti i vincoli imposti dall’Europa, ma vi posso dire che prima dei vincoli imposti dall’Europa viene il benessere dei cittadini italiani». E rispondendo alla domanda di Mario Giordano, se ci si può avvicinare al 3% del rapporto deficit/Pil aveva aggiunto: «Lo sfioreremo, dolcemente, come i leghisti sanno fare, senza superarlo».

«Da riforme risposte ai signori dello spread»
«Ci sono persone che stanno speculando. Ci sono persone che sono contro di noi. Il nuovo governo è libero e indipendente dalla multinazionali, dalla
grande finanza, dal potere delle banche, internazionali ed europee. Non abbiamo timori» ha poi dichiarato oggi il ministro dell’Interno in una intervista alla Deutsche Welle. E ha aggiunto: «L’economia italiana è sana. Il business italiano è sano. Le riforme economiche daranno tutte le risposte che il cosiddetto mercato e i signori dello spread stanno aspettando».

«Positivo colloquio Blair,proposta conferenza Africa»
Quanto al faccia a faccia al Viminale con l’ex premier britannico laburista Tony Blair, Salvini ha parlato di «positivo e lungo incontro «su immigrazione, Brexit, politiche energetiche. Ho proposto una conferenza su sviluppo e investimenti per l'Africa e, in generale, abbiamo apprezzato la comune volontà di fare cose concrete».

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