«Le domande strutturali per quanto riguarda il cantiere del ponte ce le porremo nel momento in cui avremo un interlocutore che verrà scelto di concerto dal premier Conte insieme agli enti locali». Così il commissario all’emergenza e governatore della Liguria Giovanni Toti al termine del vertice a palazzo Chigi sulla ricostruzione del viadotto Morandi a Genova. «Entro stasera - ha spiegato Toti ipotizzando i tempi per la messa a punto del provvedimento varato giovedì dal Governo - il decreto per Genova sarà sostanzialmente limato e verrà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale. A seguire, probabilmente «nel giro di una decina di giorni», quindi non prima della prossima settimana «avremo il commissario alla ricostruzione. Ma è una mia previsione. Potrebbe volerci un giorno in più o un giorno in meno», ha concluso il governatore.
Toti: per porto prelievo aggiuntivo sul'Iva pari al 3%
Ai giornalisti Toti ha annunciato l’arrivo a Genova di «molti soldi per le imprese», di «molti soldi per il porto». Il governo
ha infatti autorizzato l’autorità portuale a un prelievo aggiuntivo sul'Iva pari al 3%: «Sono moltissimi soldi da spendere
nei nostri porti. Quindi l'impianto di sostegno alla città, alla sua viabilità, al mondo delle imprese e per i risarcimenti
ci lasciano molto soddisfatti».
Lavoro in tandem per due commissari
Tra i temi dell’incontro anche i poteri del Commissario straordinario e di quello della Protezione civile, in carico assegnato
a Toti a poche ore dal crollo del viadotto Morandi. Le due figure «si affiancheranno», ha specificato il governatore: «Il
commissario per la ricostruzione e della demolizione del ponte si occuperà della parte relativa al ponte, mentre agli enti
locali spetta tutto il sistema di sostegno, mantenimento e costruzione della viabilità secondaria: funzioni tipiche degli
enti locali che abbiamo rivendicato e che il governo ci ha riconosciuto».
Conte: obiettivo comune ricostruire ponte più bello e sicuro di prima
Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini
oltre al premier Giuseppe Conte che ha ribadito che l’obiettivo condiviso è «ricostruire il ponte più bello e più sicuro
e restituirlo a Genova nel più breve tempo possibile». Il vertice, ha proseguito, ha «operato un'attenta ricognizione di
tutte le azioni che dovranno essere svolte per le opere di ricostruzione e di tutte le misure deliberate per consentire ai
cittadini di tornare alla normalità e per rilanciare le attività sociali, economiche e produttive di Genova, che sono state
compromesse per effetto del crollo del ponte».
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