Ora che è stata decisa la data delle elezioni Regionali in Abruzzo (10 febbraio 2019), si attende la definizione dei nomi dei candidati nei vari schieramenti. La partita è delicata soprattutto nel centrodestra, dato che l’Abruzzo è diventata la regione chiave per lo sfondamento della Lega al Sud. Una strategia che cozza, ovviamente, con quella di Forza Italia, che punta ad esprimere un proprio candidato alla presidenza dopo la stagione del centrosinistra. Un conflitto che nei giorni scorsi aveva portato all’ipotesi di rottura tra Carroccio e azzurri.
La difficile ricerca di una intesa
«Bisognerà vedere cosa accadrà nello scenario politico nazionale, a livello
di accordi tra Lega e Forza Italia, perché ho la netta sensazione che l’Abruzzo farà parte di questo accordo», ha detto il coordinatore regionale della Lega in Abruzzo, Giuseppe Bellachioma. Era stato proprio Bellachioma ad agosto ad annunciare la corsa in solitaria del Carroccio, richiamato poi all’ordine, di fatto, dal sottosegretario (e fedelissimo di Salvini) Giancarlo Giorgetti («La decisione finale spetta a Salvini e per esigenze superiori i dirigenti abruzzesi potrebbero essere costretti ad allearsi
con gli azzurri»).
Gli equilibri sul filo tra Fi e Lega
Alle scorse politiche la Lega a livello nazionale è risultato il partito più votato del centrodestra (17,4% contro il 14%
di Forza Italia). Tuttavia, se al Nord la Lega ha sfondato, al Sud a primeggiare è stato il partito di Silvio Berlusconi. Un equilibrio confermato anche alle comunali dello scorso giugno. L’Abruzzo, all’interno di questo equilibrio, si trova perfettamente a metà strada: alle politiche del 4 marzo Fi ha preso il 14,5% mentre la Lega è arrivata al 13,9%. Non sorprende che quindi il partito di Salvini punti ad esprimere il proprio candidato, per trainare il Carroccio al primo
posto nel centrodestra anche al Sud.
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FdI terzo incomodo
Tra Fi e Lega punta a inserirsi Fratelli d’Italia, molto forte in Abruzzo. Alle scorse comunali del 10 giugno, nell’unico
capoluogo al voto, Teramo, il candidato di centrodestra è stato Giandonato Morra, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni: arrivato in testa al primo turno, è stato poi battuto al ballottaggio. Nel 2017 Pierluigi Biondi, appoggiato sempre da FdI, aveva portato dopo 15 anni il centrodestra a conquistare il capoluogo dell’Aquila.
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