
L’area del Colosseo, diventata l’anno scorso parco archeologico, si rimette in gioco. Lo spazio di 77 ettari - comprensivo dell’Anfiteatro Flavio, del Foro Romano, del Palatino, della Domus Aurea, dell’Arco di Costantino e dei resti della fontana monumentale della Meta Sudans - che accoglie ogni anno sette milioni di visitatori, si sottoporrà nel prossimo futuro a diversi interventi di riqualificazione, alcuni dei quali sono già in cantiere. Un programma da concretizzare entro il 2019 e che è stato presentato dalla direttrice del Parco, Alfonsina Russo.
Dal logo all’accoglienza
Un nuovo logo identifica l’area archeologica nel cuore di Roma. La parola “P.ar.co” diventa l’acronimo di Parco archelogico
   del Colosseo, con caratteri e policromia ripresi dal passato. Un segno identitario che si accompagna alla progettazione di
   un nuovo sito web multilingue, da cui si potrà accedere anche alla biglietteria online e, soprattutto, alla collezione virtuale.
   Allo stesso tempo sarà rivista la segnaletica, con nuovi itinerari di accoglienza (ci saranno aree di sosta per i gruppi e
   per le famiglie con bambini attrezzate con servizi igienici, fontanelle, distributori di bevande e panchine): interventi che
   si inseriranno in un progetto rispettoso del contesto, nel quale sarà posta particolare attenzione al rispetto del decoro.
   
La riqualificazione
Si spera che anche i percorsi di avvicinamento al  Colosseo, oggi lasciati a sé stessi, possano beneficiare degli interventi
   di riqualificazione previsti per le aree  antistanti  i monumenti, dove sarà realizzata (in via della Salara Vecchia) la caffetteria
   del Foro, con la possibilità di apertura, in ore serali dopo la chiusura del Parco, anche al pubblico esterno.  Inoltre, si
   procederà alla riorganizzazione  della piazza del Colosseo e verrà elaborato un piano di sicurezza per gestire al meglio il
   notevole flusso di visitatori. A ciò si affiancherà il completamento del progetto di illuminazione dei monumenti, che in alcuni
   siti già esiste grazie alla collaborazione  con Acea, e la realizzazione di itinerari completamente senza barriere.
I restauri
A breve partirà il secondo appalto dei lavori di restauro del Colosseo finanziati dalla Tods’s e si stanno riavviando le procedure
   per il terzo appalto, quello che  prevede la costituzione del Centro servizi nella piazza del Colosseo. In ballo c’è anche
   la ricostruzione del piano dell’arena dell’Anfiteatro, finanziata con le risorse dei Grandi progetti beni culturali. Altri
   interventi sulla facciata  del monumento sono poi legati alla realizzazione della linea C della metropolitana.
La valorizzazione
Le mostre, la realtà virtuale, l’apertura del museo del Colosseo e di quello del Foro Romano, le passeggiate nelle aree verdi
   del Parco (veri e propri giardini storici) alcune delle quali già riqualificate (negli Orti Farnesiani è stato, per esempio,
   impiantato un roseto) e altre in procinto di esserlo, sono un appeal ulteriore per immergersi nella storia di Roma. 
© Riproduzione riservata





