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Dossier Via alla Festa del cinema di Roma il 18 ottobre: budget di 3,5 milioni

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Dossier | N. 16 articoliFesta del cinema di Roma 2018

Via alla Festa del cinema di Roma il 18 ottobre: budget di 3,5 milioni

Antonio Monda e Laura Delli Colli alla  presentazione della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (Ansa/Giuseppe Lami)
Antonio Monda e Laura Delli Colli alla presentazione della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (Ansa/Giuseppe Lami)

Ha un budget di circa 3,5 milioni di euro la Festa del cinema di Roma, giunta alla tredicesima edizione, che si svolgerà dal 18 al 28 ottobre all’Auditorium Parco della musica di Roma. «Cosa invidio al Festival di Venezia? La storia e il budget», ha detto Antonio Monda, direttore artistico per il quarto anno alla Festa del cinema, rispondendo alla domanda di una giornalista. Monda promette «qualità e varietà» e un’edizione ricca di registe - ben 13 - e di memoria, documentari e star. L’idea, spiega, è quella di portare alla festa «film opere d’arte come Moonlight, ma avere anche Fiorello e Jovanotti». Per la vice presidente della Fondazione cinema per Roma Laura Delli Colli, quella che si apre il 18 ottobre è una festa internazionale per una città allo stesso tempo '«raffinata e popolare come Roma». La Festa del cinema sarà anche il palcoscenico per il lancio in prima mondiale dell’ultimo film della saga Millennium, Quello che non uccide, con l’inglese Claire Foy - annunciata sul red carpet di Roma - nei panni di Lisbeth Salander. E Michael Moore presenterà il suo ultimo lavoro Fahrenheit 11/9 su Donald Trump.

Boom di presenze negli ultimi anni
La manifestazione, in controtendenza con le sale italiane, ha registrato un boom di presenze negli ultimi anni. «I numeri di parlano da soli - ha detto Monda -: dal 2015 a oggi c’è stato un incremento di pubblico e di incassi superiore al 20 per cento. E la qualità proposta è stata riconosciuta dalla stampa di tutto il mondo. Cito solo tre titoli. uno per ogni anno della mia direzione: nel 2015 Lo chiavano Jeeg Robot, nel 2016 Moonlight e nel 2017 I, Tonya». La struttura ideata da Renzo Piano sarà il fulcro della manifestazione che vede schierati film provenienti da 31 Paesi del mondo, dalla Cina al Messico, dagli Stati Uniti all’India. Ma palcoscenico della Festa sarà anche la città, da via dei Condotti alla Galleria Alberto Sordi, dal Maxxi alla Casa del cinema di Roma, ma anche il Policlinico Gemelli e il carcere di Rebibbia. Bnl Gruppo Bnp Paribas, per il tredicesimo anno, è main partner della Festa del Cinema di Roma. E anche quest'anno, al film più votato dagli spettatori sarà assegnato il “Premio del Pubblico Bnl”, unico riconoscimento della manifestazione: sarà il pubblico a decidere a quale opera attribuire il riconoscimento attraverso un sistema elettronico di votazione.

La stoccata a Barbera: «scivolata di cattivo gusto»
Non è mancato un pizzico di polemica, condita da savoir-faire: rispondendo a una domanda Antonio Monda non ci sta al fatto che Alberto Barbera, «oltre i complimenti di cui lo ringrazio» abbia chiamato in un'intervista a Vanity Fair la Festa di Roma «una bella festa per il pubblico, con una dimensione prevalentemente locale». E replica al direttore artistico del Festival di Venezia: «La sua è stata una scivolata di cattivo gusto. Anche nei confronti della città di Roma. Probabilmente c'è un po' di confusione, quella di vedere in noi quello che vorrebbero noi fossimo e non quello che davvero siamo». Ma di Venezia, sempre Antonio Monda, aveva, sempre in conferenza, fatto le lodi «per l'edizione straordinaria di quest'anno» e detto che comunque invidiava della Mostra internazionale d'arte cinematografica sicuramente «la sua storia e il suo budget». Monda ha fatto anche un altro riferimento alla Mostra del cinema «c'è una leggenda metropolitana che solo i suoi film vanno agli Oscar, noi abbiamo avuto Moonlight e ha vinto l'anno scorso».

Trentotto film nelle selezione ufficiale
Nel carnet 38 fra film e documentari nella sezione ufficiale e poi 13 omaggi e restauri, 2 retrospettive, 7 preaperture, 7 film della nostra vita, 4 incontri ravvicinati. Una curiosità: Peter Sellers è il protagonista dell’immagine ufficialedella tredicesima edizione della Festa. ritratto nelle vesti del suo personaggio più conosciuto, l’ispettore Jacques Clouseau, ritratto in uno scatto del fotografo britannico Terry O’Neill. A lui è anche dedicata uan retrospettiva in collaborazione con l’ambasciata britannica e il British Council. Quattro le pellicole restaurate alla festa del cinema: L’amore molesto di Mario Martone, Italiani brava gente di Giuseppe de Santis, San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani e Il tempo si è fermato di Ermanno Olmi. Due i film italiani in concorso: Diario di tonnara documentario di Giovanni Zoppeddu e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis. Film di chiusura, ma come evento speciale, Notti magiche di Paolo Virzì che ci riporta indietro nel tempo ai Campionati del mondo di calcio Italia '90: la notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall'Argentina un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle
acque del Tevere. I principali sospettati sono tre giovaniaspiranti sceneggiatori.

Premi alla carriera a Martin Scorsese e Isabelle Huppert
Due premi alla carriera di prestigio a Martin Scorsese (che riceverà il premio da Paolo Taviani) e a Isabelle Huppert, musa di Claude Chabrol, che riceverà il premio da Toni Servillo. Tutti e due saranno anche protagonisti di un incontro ravvicinato con il pubblico. Fra gli incontri da segnalare anche quello con la due volte premio Oscar Cate Blanchett. Incontro ravvicinato anche con il regista statunitense e premio Oscar Michael Moore. Il regista Mario Martone discuterà con Concita De Gregorio del caso editoriale di Elena Ferrante, celebre in tutto il mondo per la serie “L’amica geniale”. Approfondirà la sua passione per il noir il regista Giuseppe Tornatore nel suo incontro con il pubblico.

A tu per tu con il pubblico anche l’attrice Sigourney Weaver che ripercorrerà le tappe della sua brillante carriera. In chiusura della Festa un incontro ravvicinato con le due sorelle Alba e Alice Rohrwacher, la prima attrice, la seconda regista. ma si parlerà anche di mestieri del cinema con straordinari artisti delle luci come i direttori della fotografia Arnaldo Catinari e Luciano Tovoli. Sul fronte del montaggio, ultima decisiva scrittura del film, saranno protagonisti di un incontro Esmeralda Calabria e Giogiò Franchini.

Da Carlo Vanzina a Vittorio Gassman, gli omaggi della Festa
Tredici gli onaggi della Festa. Da Adriana Asti con Donna Fabia a Flavioh, tributo a Fravio Bucci. Poi Sapore di mare di Carlo Vanzina e Sono Gassman! Vittorio re della commedia per ricordare, a 18 anni dalla scomparsa, il percorso di protagonista cinematografico e teatrale dell’attore, anche con testimonianze dei familiari. Omaggio anche a Nelson Pereira dos Santos, il regista brasiliano recentemente scomparso con Vidas secas.

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