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Moscovici: «Non temiamo rischio contagio da spread Italia»

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MARTEDÌ ESAME COMMISSIONE PARERE SU ITALIA

Moscovici: «Non temiamo rischio contagio da spread Italia»

Il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici (foto Ap)
Il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici (foto Ap)

«No. E comunque noi non commentiamo l’andamento dei mercati». Lo ha detto il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici in conferenza stampa nella sede della rappresentanza Ue in Italia rispondendo a chi chiedeva se ci sia un timore di “rischio contagio”, visto anche l’andamento dello spread. «Noi non vogliamo avere nessun tipo di scontro, non ci interessano escalation di eventi - ha continuato -. Grazie al dialogo costruttivo gli operatori economici saranno rassicurati, è con il dialogo continuo che la situazione economica migliorerà».

Il Commissario ha parlato del rapporto tra Bruxelles e l’Italia. «Le cose sono chiare tra la Commissione e le autorità italiane - ha spiegato -. Aspettiamo una risposta per lunedì a mezzogiorno. Le autorità sono libere di investire maggiormente nelle infrastrutture, di puntare sul reddito di cittadinanza. La Commissione non interferirà su queste scelte interne. Non temiamo rischio contagio da spread Italia».

«Deficit a 2,4% non è cosa principale»
Moscovici ha lanciato un messaggio chiaro: «Il deficit al 2,4% non è scritto nella lettera perché non è la cosa principale. Le cose principali - ha chiarito - sono il deficit strutturale, il debito e la crescita. Sono questi i punti su ci vogliamo discutere, non per la Commissione ma per l’Italia».

Manovra: martedì esame Commissione Ue parere su Italia
La Commissione europea esaminerà martedì prossimo il parere sulla manovra dell’Italia e degli altri Paesi dell’Eurozona secondo quanto stabilito dalle norme europee. È quanto prevede al momento l’ordine del giorno della riunione dell’esecutivo europeo in programma a Strasburgo, dove l’incontro si svolge quando cade in concomitanza con la sessione plenaria del Parlamento europeo.

Situazione delicata, ora “palla” a Italia
Intanto la linea della Commissione è stata espressa da Moscovici. «Dialogare - ha detto il Commissario - è fondamentale, sappiamo tutti che la questione è delicata non abbiamo interesse a creare ulteriori tensioni, la “palla” è ora nel campo delle autorità italiane che ci risponderanno entro lunedì». Moscovici ha sottolineato che «la decisione della Commissione sarà basata sull’interesse generale, la missione della commissione Ue è assicurare prosperità economica» a tutti gli Stati «e restiamo fedeli a questa missione».

Il punto sugli incontri:messaggio forte, risolvere in regole Ue
La conferenza stampa nella sede romana della Commissione è stata per Moscovici l’occasione per fare il il punto della visita in Italia, durata due giorni. «Tutti gli interlocutori - ha ricordato - auspicano che l’Italia rimanga fermamente al centro dell’Europa, che i disaccordi che abbiamo sul bilancio devono essere discussi nell’ambito delle regole europee». Si tratta «di un messaggio politico forte e positivo, anche per tutti i ministri delle finanze» degli altri Paesi Ue. Nei due giorni Moscovici ha incontrato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ed è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Vedrei Salvini e Di Maio, dialogo sempre utile
«Ora sono qui per una visita formale. Il giorno in cui dovessi fare una vista informale a Roma sarei felice di incontrare Matteo Salvini o Luigi Di Maio, non so se il dialogo sarà costruttivo ma sicuramente sarà amichevole e interessante. Parlarsi è sempre interessante, il dialogo è sempre utile e li vedrei volentieri».

Il Commissario: con le regole si stimola crescita e lavoro
Prima della conferenza stampa, il Commissario ha incontrato il ministro degli Affari esteri Moavero, quindi ha partecipato al forum Italia-Francia all’Aspen Institute. Una nota pubblicata al termine dell’incontro alla Farnesina ha spiegato che i due «hanno concordato sull’importanza di mantenere la discussione in un’atmosfera improntata a un corretto, leale e costruttivo confronto delle rispettive valutazioni, in coerenza con le normative vigenti». Nell’intervento al Forum Italia - Francia, invece, il Commissario ha detto che «è essenziale mettere in atto strumenti per rafforzare la zona euro», traendo «insegnamenti dalla nostra esperienza della crisi, sia in termini di funzionamento della democrazia delle nostre istituzioni che in termini di rilevanza delle regole».

«Da qualche giorno - ha aggiunto - ho ricevuto i Piani di bilancio 2019 dei Paesi membri e dobbiamo valutarne la conformità rispetto alla riduzione del deficit strutturale, essenziale per la discesa duratura del debito. Manterrò un dialogo costruttivo con tutti gli Stati per assicurarmi che restino dentro un percorso di bilancio sano. Lo faccio nell’interesse dei cittadini europei e della stabilità dell'Eurozona. Un’applicazione intelligente delle regole può stimolare crescita e lavoro, riducendo deficit e debito».

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