Il generale Khalifa Haftar parteciperà alla Conferenza internazionale di Palermo sulla Libia, il 12 e 13 novembre. È quanto è emerso dall’incontro che l’uomo forte della Cirenaica, comandante dell’Esercito Nazionale Libico, ha avuto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella serata di domenica.
Haftar, ha reso noto una nota di Palazzo Chigi, ha confermato che parteciperà all’iniziativa promossa dall’Italia, assicurando disponibilità ad un confronto che, nelle intenzioni di tutti i soggetti coinvolti, costituisca la premessa di un reale processo di unificazione in linea con le perduranti aspettative del popolo libico.
Il vertice ha fatto seguito ai colloqui tenutesi a Roma venerdì 26 ottobre con il Presidente del Consiglio Presidenziale dello Stato libico Serraj e con il Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Salamè.
Haftar, si legge nella nota, «ha confermato la sua partecipazione a Palermo, assicurando disponibilità ad un confronto che si auspica costruttivo e che rappresenti la premessa di un reale processo di unificazione in linea con le perduranti aspettative del popolo libico. La presenza a Palermo di tutti i principali attori libici - continua il documento - è finalizzata a sostenere le condizioni di sicurezza e di sviluppo economico, nonché il rafforzamento del quadro politico-costituzionale, quale base per un ordinato processo politico fondato sul Piano d'Azione delle Nazioni Unite».
Conte ha ribadito il ruolo di facilitatore che si propone di assumere nel corso della conferenza di Palermo, «azione questa che potrà giovarsi della presenza e sostegno di numerosi esponenti della Comunità internazionale».
Oggi Haftar ha avuto un colloquio alla Farnesina con il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. È stata la seconda riunione
con Moavero dopo quella tenutasi a Bengasi il 10 settembre.
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