Salini Impregilo esce allo scoperto su Astaldi: il colosso italiano delle costruzioni, numero uno del paese e tra i big mondiali con un portafoglio lavori di 44 miliardi di euro, ha presentato una manifestazione di interesse per il gruppo romano, travolto dai debiti e finito in concordato lo scorso mese.
Astaldi è il secondo costruttore italiano (alle spalle proprio di Salini Impregilo) ma è schiacciata da 2 miliardi di debiti che l’hanno costretta a chiedere al Tribunale la protezione dai creditori.
Il nome di Salini Impregilo come possibile “cavaliere bianco” per Astaldi era circolato in ottobre, ma poi l’interesse sembrava scemato. Le banche creditrici, esposte per circa 700 milioni, sono da tempo a caccia di una soluzione per il costruttore romano e l’intervento di Salini Impregilo sarebbe la soluzione più naturale e logica se si vuole preservare l’industria delle costruzioni in Italia, dove già Condotte è finita in default (con l’arrivo di un commissario straordinario), mentre Trevi e Cmc sono in gravi difficoltà.
Il dossier per il salvataggio di Astaldi circolava da tempo tra gli operatori del settore ma solo dopo la recente decisione di procedere con un concordato in bianco, che congela i debiti, il dossier è diventato appetibile per un ipotetico compratore.
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