«Stiamo preparando un decreto “cantieri veloci”, per dimezzare i tempi» dei lavori. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, a Porta a Porta. Salvini ha precisato che punta ad «avere un testo da mandare al Parlamento per il mio compleanno, il 9 marzo». L’apertura dei cantieri per rilanciare l’occupazione è un tema sul quale nei giorni scorsi è tornato a fare “pressing” il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Una linea condivisa anche dal numero uno di Assolombarda, Carlo Bonomi, in occasione della visita a Milano del premier Giuseppe Conte.
Salvini a Di Maio: dati falsi? Interessa poco
A Porta a porta il vicepremier ha anche commentato la stima del Pil diffusa oggi dall’Istat e il commento di Luigi Di Maio, il quale ha sostenuto che i dati diffusi dai precedenti governo fossero falsi. «Mi interessa
poco di chi è la colpa, mi interessa poco parlare di dati truccati dell’Istat - ha detto Salvini - mi interessa che i Bot
hanno richiesta doppia» e «lo spread, di cui tanto si parlava, che è tornato ai livelli di sei mesi fa. Vuol dire che chi
compra e chi investe ha fiducia». «Alla fine di questo anno avremo il segno più, ne sono convinto» ha aggiunto il leader della
Lega, «escludo manovre correttive: se ce ne saranno ma solo per ridurre le tasse». L’Italia, è il ragionamento di Salvini,
non è l’unico Paese in difficoltà in questa fase, è una situazione globale, dalla Germania alla Cina
Tav? Si può aggiornare, ma non isolare Italia
Il ministro dell’Interno ha affrontato anche il tema Tav. «Non ho visto lo studio - ha detto - rispetto il lavoro del ministro
Toninelli: parlando con i tecnici si può aggiornare l’opera». «Ci sono spese che possono essere eccessive - ha aggiunto -
come la mega stazione di Susa, ma l’Italia non può essere isolata in Europa».
Vertice a Palazzo Chigi con Salvini, Di Maio e Conte
A poche ore dalla diffusione dei dati Istat, stamane, si è svolto a Palazzo Chigi un vertice tra Salvini, Di Maio e il premier
Conte: fonti di governo spiegano che si è fatto il «punto della situazione sui provvedimenti per la crescita, l’economia e
il lavoro». Non si sarebbe invece parlato - secondo le stesse fonti - della nomina al vertice della Consob, che non sarà neanche
oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri ma potrebbe arrivare la prossima settimana.
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