Si è aperto a Versailles il secondo Forum economico franco-italiano, con l'inaugurazione da parte dei due presidenti delle confederazioni industriali, Geoffroy Roux de Bezieux del Medef e Vincenzo Boccia di Confindustria, affiancati da Luigi Abete, presidente di Febaf (Federazione banche assicurazioni e finanza). Le associazioni industriali dei due Paesi si confrontano su tre macro temi: l’Europa, gli investimenti e lavoro e formazione. L'incontro è stato confermato in uno dei momenti di maggiore tensione degli ultimi anni tra i due Paesi ma Confindustria e Medef sono convinte che Italia e Francia debbano superare le divisioni e rimettersi al servizio, come protagonisti, del progetto europeo.
Sguardi incrociati sui Paesi
Il pomeriggio, a porte chiuse, proseguirà con diversi incontri e dibattiti animati dalle personalità presenti: «Sguardi incrociati
sui nostri due paesi» è il titolo della prima tavola rotonda, cui partecipa fra gli altri il direttore della Luiss, Giovanni
Orsina. Ai gruppi di lavoro è annunciata la presenza dell’ex premier Enrico Letta, presidente dell’istituto Jacques Delors.
Mondo economico francese e italiano interdipendenti
Come hanno spiegato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e il suo omologo francese , Geoffroy Roux de Bezieux,
sulle pagine del Sole 24 Ore, l'obiettivo di questo incontro è prima di tutto «ribadire alla politica quanto il mondo economico
francese e quello italiano siano strettamente interdipendenti nelle dinamiche e prospettive di crescita».
Domani confronto con la politica
E dopo gli incontri di oggi tra imprenditori italiani e francesi, domani ci sarà l'occasione di confronto diretto con la politica.
Parteciperanno al bilaterale infatti i ministri dell'Economia dei due Paesi, Giovanni Tria e Bruno Le Maire, che avranno un
dibattito con gli industriali. Tra i partecipanti gli ambasciatori italiano in Francia e francese in Italia, Fulvio Conti,
presidente di Telecom Italia, Giovanni Castellucci, ad di Atlantia, Arnaud de Puyfontaine, ad di Vivendi, e i vicepresidenti
di Confindustria, Lisa Ferrarini, Stefan Pan e Giovanni Brugnoli.
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