Il suo nome è comunque destinato a essere posto in relazione con quello del governatore della Regione Sardegna Christian Solinas. In comune hanno l’appartenenza politica. Tittino Sebastiano Cau, fresco sindaco eletto a Illorai, nel sassarese, in occasione della tornata delle amministrative che si è tenuta ieri nell’isola, è, come Solinas, della Lega.
La differenza con il governatore sta nel fatto che Cau siederà nel municipio di un comune di 850 anime, che sorge a 503 metri sul livello del mare nella regione storica del Goceano. E che, come molte aree della Sardegna, deve affrontare una sfida che si chiama “spopolamento”. Negli ultimi dieci anni, infatti, da qui se n’è andato oltre il 15% della popolazione.
«Illorai - ha commentato a caldo, quando la vittoria era oramai in tasca, il segretario regionale del Carroccio, e deputato, Eugenio Zoffili - è un paese simbolo della nostra azione politica tra la gente in Sardegna: dai 2mila abitanti degli anni ’50, ora purtroppo ridotti a 850 residenti, festeggiamo il nostro primo sindaco leghista. Da qui con il nostro nuovo sindaco parte il progetto della Lega contro lo spopolamento dell’Isola, con iniziative concrete che sottoporremo a tutti i sindaci sardi, al nostro Governatore Solinas e al Governo di Roma».
Classe 1950, sposato con tre figli, meccanico e agricoltore, nonostante sia un militante della Lega, Cau si è candidato alla testa di una lista civica, “Fermiamo lo spopolamento” (complessivamente sono nove le amministrazioni nelle quali era presente una sola lista e un solo aspirante primo cittadino). In quanto unico candidato sindaco, il passaggio al primo turno è venuto da sè. Alla fine ha ottenuto 444 voti, su 453 votanti (due schede nulle e sette bianche). Per lui è stata una sorta di plebiscito.
Su facebook il neo eletto sindaco - nella foto profilo indossa un sombrero rosso a fantasie bianche - rilancia vecchie battaglie del Carroccio: dall’abolizione dei senatori a vita alla difesa del crocifisso negli spazi pubblici.
Dopo cinque anni di centrosinistra, la Sardegna è stata la prima regione del Sud dove la Lega ha vinto con un suo candidato. E ora il Carroccio ha anche il suo sindaco. Una vittoria che è stata “festeggiata” anche da Salvini. Il segretario federale del Carroccio gli ha dedicato un tweet.
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