«Siamo arrivati a 146miliardi di imponibile e 17 miliardi di Iva. Sono questi i numeri della fattura elettronica a un mese dal suo debutto». A dirlo è il direttore dell’agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore nel corso del talk show iniziale di Telefisco 2019.
Riflettori accesi sulla 28ª edizione di Telefisco, il convegno annuale dell’Esperto Risponde-Sole 24 Ore sulle novità fiscali del 2019. Si è tenuta il 31 gennaio scorso la diretta sui temi di attualità fiscale. Nei primi minuti di Telefisco, le Entrate hanno dato i numeri aggiornati sulla fattura elettronica: 100 milioni di fatture inviate da un milione e mezzo di operatori. In media giornaliera di invii è di 5 milioni contro gli 800milla dei primi giorni di gennaio. Anche il numero degli scarti si sta lentamente riducendo ed è sceso al 5 per cento. In merito al rischio imbuto di metà febbraio Maggiore si dice tranquillo: «Il sistema è adeguato a gestire i picchi».
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A proposto di software e di hardware l presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Massimo Miani, sottolinea la presenza di diverse difficoltà registrate anche dal portale messo a disposizione dal Consiglio. E il peso dei costi di questa innovazione grava solo ed esclusivamente sui professionisti. La preoccupazione di Miani riguarda non solo l’aspetto fiscale, ma anche la difficoltà in cui si possono trovare le imprese che , se non emettono fatture, ai fornitori ritardano gli incassi. Un fenomeno che se troppo esteso rischia di mettere in crisi l’intero sistema.
Collegate 167 sedi in tutta Italia dove la platea ha seguito le relazioni degli esperti del Sole 24 Ore sul grande schermo. Per chi non è riuscito a partecipare in sala, era disponibile anche una diretta streaming che si può acquistare anche in differita. Molto animata è stata anche la diretta social su Twitter seguita con l’account @sole24ore con l’hashtag #telefisco.
Ad aprire la giornata è stata un’intervista al sottosegretario del ministero dell’Economia e delle Finanze, Massimo Garavaglia che ha fatto alcuni annunci. «Un taglio dell’aliquota Irpef dal 23 al 20 per cento e la mano leggera sugli errori commessi durante la fase di rodaggio della fattura elettronica». Sono queste le indicazioni date dal sottosegretario all’Economia, in relazione alle politiche che il Governo ha intenzione di attuare nei prossimi mesi. Non ci sarà la proroga chiesta in più occasioni dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, ha chiarito Garavaglia.
Molto interesse da parte del pubblico nei confronti dei numerosi chiarimenti arrivati durante la giornata di Telefisco: nel corso della giornatasono state presentate le risposte principali alle domande degli esperti e del pubblico dell’agenzia delle Entrate, del dipartimento delle Finanze e della Guardia di finanza.
Telefisco quest’anno si è concentrato sulle novità fiscali del 2019, passando in rassegna la manovra (legge di Bilancio e decreto fiscale), l’attuazione della direttiva Atad e i decreti sulle crisi d’impresa e la riforma del settore. Il programma prevede 14 relazioni degli autori del quotidiano, cui si sono aggiunti quattro focus tematici su altrettanti aspetti di attualità.
PROGRAMMA UFFICIALE TELEFISCO 2019
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La 28ª edizione di Telefisco è stata aperta dall’amministratore delegato del Gruppo Sole 24 Ore, Giuseppe Cerbone: «Il nostro dovere è offrire una “casa” accogliente con prodotti all’avanguardia. Investiamo su contenuti e tecnologie per offrire uno strumento a servizio dell’informazione operativa. Abbiamo appena lanciato due nuovi prodotti - tra cui l’assistente virtuale sulla banca dati PlusPlus24Fisco Ai che opera tramite intelligenza artificiale - e altri ne lanceremo». A salutare il pubblico c’era anche il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini che ha “ringraziato” il Governo per il ricco materiale fornito per questa edizione di Telefisco.
I quattro focus tematici, due la mattina e due il pomeriggio, hanno affrontato alcuni importanti aspetti di attualità fiscale che interessano privati,
imprese e soggetti del terzo settore. Con la formula già collaudata l'anno scorso, ognuno dei focus sarà strutturato come
un’intervista con un giornalista della redazione di Norme & Tributi, per affrontare in modo più agile rispetto a una relazione
frontale aspetti comunque rilevanti dell'operatività di studio, come ad esempio l’attuazione della riforma del terzo settore (che ha trovato solo di recente le istruzioni) o l’impatto fiscale dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
• Guglielmo Maisto - I riflessi fiscali di Brexit per i professionisti e le imprese italiane
• Valerio Vallefuoco - La disciplina antiriciclaggio e le ultime indicazioni operative per i professionisti
• Gabriele Sepio - La riforma del terzo settore tra adeguamento degli statuti e circolari operative
• Pierpaolo Ceroli - Il processo tributario telematico verso la scadenza del 1° luglio
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