Se un esercito di cinque milioni di sub dà ogni anno del tu a pesci napoleone, pesci pipistrello e amene giganti, un motivo ci sarà, eccome. E' il fascino dei fondali del Mar Rosso - che gli arabi chiamano l'Acquario di Allah - duemila chilometri di barriera corallina impossibile da dimenticare. Basta scegliere il punto giusto, il diving più attrezzato. Per questo abbiamo selezionato i siti delle immersioni più belle, da Sharm El Sheikh a Marsa Alam, seguendo il corso delle correnti lungo la costa orientale dell'Egitto.
CANYON E BLUE HOLE
Solo quindici chilometri separano l'aeroporto di Sharm dall'Oriental Hotel Rivoli, a due passi dall'isola di Tiran, luogo esclusivo. Qui, il centro immersioni Diving Ocean, all'interno del Sea Club Resort, offre un'alternativa: la possibilità di immergersi all'interno di un canyon, 22 metri di profondità, dove poter scoprire un giardino di coralli, o un Blue Hole con un arco grandioso che comunica con la parete esterna. Si resta dalle parti di Sharm, per tuffarsi a ridosso di Ras Umm Sid dove le immersioni parlano benissimo italiano dal momento che Hesham el Deeba, responsabile del Ras Umm Sid, conosce alla perfezione la nostra lingua.
LO STRETTO DI GOBAL
Hurgada o la comodità di farvi scalo - è uno degli aeroporti di Sharm - prima di tuffarsi dal Diving World Hurgada, tra i primissimi centri di immersione sul Mar Rosso egiziano. Nei pressi di Hurgada, c'è lo stretto di Gobal dove è possibile avvistare i relitti Rosalie Moller e la nave inglese Thistlegorm, entrambi affondati nel 1941. Il Thistlegorm venne scoperto e documentato dal regista ed esploratore Jacques Cousteau durante le riprese del suo film Il mondo del silenzio (1955). Da Hurgada si raggiungono, oltre al Carnatic (un piroscafo a propulsione mista affondato nell'Ottocento) alcuni mercantili più moderni ma molto interessanti per i sub, e il sito noto come Giftun. Nella vicina baia di Makadi, invece, ci si imbarca direttamente dal pontile del Crab Fort Arabesque Makady Bay.
DIREZIONE MARSA ALAM
Proseguendo in direzione di Marsa Alam si arriva a Safaga. Chi conosce bene il Mar Rosso, sostiene che le immersioni al largo del reef siano tra le migliori al mondo: qui si possono incontrare gli affascinanti protagonisti degli abissi, come mante, trigoni e murene multicolori.
Superati i fondali di El Quiseir, finalmente Marsa Alam. Impossibile non rimanere affascinati della naturale bellezza dell'Elphinstone Reef: una struttura corallina che emerge dal mare per centinaia di metri. Le sue pareti sono ricche di coralli e gorgonie, ma gli abitanti più celebri sono i delfini della specie Stenella longirostratis. Due sono i centri diving consigliati per godersi lo spettacolo: il Diving Ocean Marsa Alam e il Red Sea Diving Safari Shagara. Nel primo, che fa parte di una Ong per la tutela dei delfini, è possibile incontrare il dugongo, tra gli animali più rari del Mar Rosso: mentre il Saafari Shagara è il posto giusto per conoscere i grandi pesci.
Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio, consultate la pagine degli indirizzi
Mar Rosso, spiagge da sogno. E divertimento su misura
Nel Sahara egiziano, tra storia, silenzi e avventura
© Riproduzione riservata