A Rio de Janeiro ti senti subito a casa: abbigliamento informale e leggerezza dell'essere. Così sulle spiagge o per la strada può capitare di incontrare star internazionali in short e costume da bagno, ma nessuno ci fa più caso. Perché qui si è davvero se stessi. E dopo esserci venuti da turisti spesso si ritorna per comprar casa. Come ha fatto Calvin Klein ad Arpoador (l'area tra Copacabana e Ipanema), anticipando stilisti e artisti francesi che acquistano nel quartiere emergente di Santa Teresa e gli italiani che preferiscono i quartieri vicini alle spiagge.
Divertimento e cultura
Rio è divertimento - prima di tutto il Carnevale - ma anche arte e architettura, design e alta gastronomia. È la città di personaggi che hanno fatto storia, come l'architetto ultracentenario Oscar Niemeyer. E di giovani che la storia la faranno, come Marcello Gonçalves, musicista e direttore artistico del film presentato al Festival del Cinema di Berlino, Brasileirinho, che racconta la storia dello choro, antica musica popolare. Certo, una linea sottile divide in due la città, e non bisogna dimenticare l'altra faccia, quella delle favelas, dei meninos de rua, dei contrasti sociali e della violenza. Ma c'è un momento in cui tutti sono uguali e la fantasia e la vitalità brasileira esplodono, senza distinzione alcuna: il Carnevale a Rio è, e resta, un'esperienza unica.
Case museo a Copacabana
Basta con gli hotel tradizionali. L'ospitalità a Rio de Janeiro ha cambiato direzione: ecco allora diffondersi case simili a gallerie d'arte, residenze coloniali trasformate in alberghi di grande fascino, loft luminosi vista oceano. I quattro appartamenti della Marco Polo Rio, a due passi dalla spiaggia di Copacabana, sembrano piccoli musei all'interno di un palazzo del 1926. Sono arredati in stile déco, eclettico o minimale dal collezionista d'arte italiano Marco Sala: ovunque gusto e colore, dalle tende ai dipinti realizzati dal proprietario, dagli oggetti di artigianato brasiliano alla ricca colazione tropicale.
Quei loft vista oceano
Grandi vetrate sul mare e tramonti spettacolari dai loft della House in Rio, opera dell'architetto francese Jean-Luc Boucharenc: spaziosi, con arredi di design e materiali naturali brasiliani. Solo sette camere al Mama Ruisa, una casa coloniale dell'Ottocento, con piscina e giardino nella zona bohémienne di Santa Teresa. La vista panoramica su Rio è assicurata e la prima colazione è a base di succhi naturali e pasticceria fatta in casa. Per chi non sa rinunciare alle comodità dei grandi alberghi c'è una novità: l'Hotel Fasano, firmato dal designer Philippe Starck. Si affaccia sulla spiaggia di Ipanema, offre un panorama straordinario e propone alta cucina italiana.
Sushi & spaghetti
Mangiare a Rio, questo è il problema: meglio seguire i riti dei carioca più trendy? O lasciarsi guidare dalle mode del momento, tra cucine d'importazione (italiana, francese…) e tradizione brasileira? Tra i dubbi, una certezza: l'aperitivo si prende immancabilmente al Copa Café, lounge bar di tendenza che propone hamburger sofisticati. L'alternativa chic è gustare cocktail di gamberetti e aragoste sul terrazzo dell'Hotel Fasano. Per il brunch della domenica c'è lo storico Copacabana Palace, che propone ostriche e caviale, carpacci e frutta tropicale, mentre per la cena meglio spostarsi nel quartiere di Leblon.
Il grill di Giuseppe
Tra i numerosi locali schierati lungo rua Dias Ferreira, valgono una sosta Sushi Leblon e Zuka, con i loro menu creativi (provate il polpo con aceto balsamico, patate e scaglie di prosciutto di Parma croccanti). Per chi preferisce la carne l'indirizzo giusto è Giuseppe Grill, aperto da meno di un anno, con una bella cantina di vini. Se si ha nostalgia di casa, invece, si va al nuovissimo ristorante Fasano al Mare, guidato dallo chef Luca Gozzani, o da Pomodorino: bavettine agli scampi, gamberi, polpo e capesante o cernia in crosta di mandorle al pomodoro. Per la cucina tradizionale, Marius Degustare non deluderà: da una parte trovate piatti di carne, dall'altra trionfano pesce e frutti di mare.
Bossa nova sulla Palaphita
Superata l'ora di cena, arriva il momento di lanciarsi nella notte. L'ultima moda è prenotare on line i party più chic, come le serate organizzate da Rosane Amaral: si clicca da Londra, Roma, Milano o New York e si arriva in città il sabato sera. Per chi invece è già sul posto, il Centro Cultural Carioca è ideale per ascoltare dal vivo lo choro, la musica tradizionale brasiliana. Anche il Banco do Brasil, che è insieme biblioteca, museo, videoteca e caffetteria, offre una ricca programmazione, dai concerti agli spettacoli teatrali, dal cinema alle mostre temporanee.
Si balla in costume
Al Modern Sound, uno dei negozi di cd più aggiornati di Rio, ci si incontra per bere un drink nell'Allegro Bistrô Musical e per ascoltare musica live. Al Bossa Nova & Companhiain rua Duvivier si scopre la storia del famoso stile musicale, mentre per ballare si va da Rio Scenarium, di giorno negozio di antiquariato e di notte gigantesca sala da ballo su tre piani. Per la samba l'indirizzo doc è Estrela da Lapa; musica dal vivo e choro nella nota Carioca da Gema a Lapa; ritmi carioca, jazz e rock da Mistura Fina in Arpoador. Divertenti anche i quiosques lungo la Lagoa con bella vista lago e ottima caipirinha, come il N. 5 che propone bossanova e jazz, o il Palaphita Kitch, con squisiti drink e musica di sottofondo. Durante il Carnevale ogni giorno si balla in costume al Club Monte Libano, sulle rive della Lagoa Rodrigo de Freitas.
I gioielli di Antonio
Ci sono designer di grande talento e antiquari di lunga tradizione. Anzi, gli appassionati di antiquariato troveranno a Copacabana un intero quartiere, lo Shopping dos Antiquários, con numerosi negozi e gallerie d'arte, dove acquistare opere di artisti emergenti e sculture di costruttivisti brasiliani, mobili dell'Ottocento, Déco e pezzi di modernariato, porcellane e cristalli. Per oggetti di arte e artigianato contemporanei, come i candelieri di Carlos Alcantarino, si va da Novo Desenho, presso il Museo di Arte Moderna(MAM). Da Isabela Capeto si trova un originale total look donna: vestiti, scarpe e borse coloratissimi, mentre per i costumi da bagno c'è Lenny di Lenny Niemeyer. Per i gioielli innovativi, due indirizzi da non perdere a Ipanema: gli accessori sensuali e sofisticati di H.Stern, tanto amati dalle celebrità, e quelli di Antonio Bernardo, vincitore di numerosi premi internazionali, che crea anelli, orecchini, bracciali di design, ispirati all'esuberante natura brasiliana.
Fitness da spiaggia
Dici Rio e pensi alla Praia de Copacabana (oltre 4 km), la più nota e celebrata, forse la più famosa del pianeta. L'altrettanto spettacolare Ipanema ha invece frequentazioni trendy ed è una vera passerella di corpi palestrati, mentre la spiaggia di Barra da Tijuca lungo i suoi 18 km di sabbia alterna tratti animati da bar e ristoranti a spazi selvaggi. Ma le spiagge meno note che meritano una visita sono la Praia do Pepe a Barra, ideale per i surfisti o per chi vuole ammirarne i bei corpi scolpiti, e la Prainha dopo Barra de Tijuca. Per i nudisti l'indirizzo da prenotare è la Praia de Abricot. I carioca, poi, si tengono in forma non solo facendo jogging in spiaggia ma anche nelle palestre (sono oltre 2500 a Rio). La catena con attrezzature modernissime A! Body Tech a Copacabana (ma ci sono sedi in tutta la città, compresa Ipanema) è frequentata da artisti, cantanti e fotomodelli. La Lagoa Rodrigo de Freitas, tra i quartieri di Ipanema, Leblon, Lagoa e Jardim Botânico, ha tanti parchi e club sportivi lungo le sue sponde di oltre 9 km, come il Clube de Regatas Flamengo. Ideale per regate e sport nautici.
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