Intellettuali chic e amanti del design. Appassionati di jazz e affezionati ai saporti tradizionali. La capitale austriaca offre menu su misura adatti a ogni tipo di viaggiatore. Ecco i cinque indirizzi migliori scelti dai Viaggi del Sole.
Café Weimar
Più che un luogo un rito asburgico secolare. Per nostalgici dei sapori. Fin dal 1900 il Weimar è un punto di ritrovo degli artisti della vicina Volksoper. In un ambiente storico, tutte le sere si mangiano ottime fette di Sacher scegliendo direttamente dal banco della pasticceria (ma anche una scelta di piatti caldi, sempre pronti a qualsiasi ora, come comanda l'approccio easy viennese alla cucina) e si ascolta musica dal vivo: jazz, swing e anche arie da famose operette.
(Währinger Strasse 68, MENU DA 15 EURO).
Konoba
Dietro a una misteriosa vetrina con tende, in una via di negozi di periferia a qualche fermata di bus dal centro, un locale-sorpresa moderno, con legni naturali e décor chiari, che fa arrivare pesce fresco e frutti di mare dalla Croazia. Da assaggiare le cozze con salsa a base di aglio, accompagnate dai vini bianchi e fruttati della Dalmazia. Anche per corsi di cucina e degustazioni di crostacei o pesce crudo che piacciono molto ai giovani imprenditori.
(Lerchenfelder Strasse 66-68, menu da 35 euro).
Cantino im der haus der musik
Per design oriented, tra gli ultimi e più modaioli posti per mangiare dentro i templi della cultura viennese. Nel cuore della Haus der Musik, la Casa della Musica, un modernissimo spazio musicofilo per i concerti più raffinati e i tour interattivi per bambini, grandi e famiglie. Una sala di stile per cucina mediterranea, ambienti minimalisti e servizio molto curato. E le vetrate sono state studiate per dare la sensazione di toccare con un dito le guglie del Duomo di Santo Stefano.
(Seilerstatte 30).
Esterházykeller
Per intellettuali chic. All'interno del Palazzo Esterházy, un tempo residenza di una facoltosa famiglia ungherese. Si mangia nel ristorante sul vicolo o (meglio) all'interno di una cavernosa e labirintica cantina, due livelli sotto la strada, scegliendo i piatti (stinco, pollo fritto, insalate) dal bancone rosticceria. Vini alla spina e décor con cimeli, armi e vecchie uniformi. Secondo la leggenda il compositore Joseph Haydn si lasciò ispirare per le sue opere dal buon vino servito qui. Ci trovi il docente impegnato ma anche la coppietta o la famiglia con i bambini che corrono in libertà.
(Haarhof 1, menu da 20 euro).
Der neue donauturm
Per chi va fiero di essere un turista. Superate il negozietto di souvenir, il bar al piano di sotto, la mostra di manifesti di cinema austriaco e puntate, previa prenotazione, al ristorante panoramico all'ultimo piano della Torre sul Danubio (bello anche per un caffè pomeridiano), che gira su se stesso e trema quando tira il vento. La sorpresa è che si mangia molto bene. Nelle sere di luna piena, in collaborazione con l'Observatory Desk, menu speciali, con l'osservazione della luna e del cielo stellato.
(Donauturmstrasse 4, menu da 40 euro).
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