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Bergamo 2010, una città a tutta scienza

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Bergamo 2010, una città a tutta scienza

Bergamo Alta circondata dalle Mura Venete
Bergamo Alta circondata dalle Mura Venete

A chi la visita al tramonto di un weekend d'autunno non può sfuggire la sua vena romantica. Ma basta lasciare il panorama delle Mura e scendere "de sota", come si dice da queste parti, per ritrovarsi faccia a faccia con il vero spirito di una città che non conosce l'ozio. Bergamo, per secoli area di confine tra il Ducato Milanese e la Repubblica Veneziana, è come i suoi abitanti: schiva, a tratti burbera, ma dal cuore d'oro.

BERGAMO SCIENZA
Arroccata sui colli delle Prealpi Orobie, colpisce non solo per il suo fascino da cartolina, ma anche per la sua capacità di essere centro di innovazione tecnologica e industriale. A dimostrarlo, ci pensa BergamoScienza, dall'1 al 17 ottobre, la manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica, che da ormai otto anni richiama in città i massimi esperti, italiani e internazionali, dei vari settori. Da Martin Chalfie, biologo della Columbia University, allo psichiatra Eric Richard Kandel, entrambi premi Nobel rispettivamente per la chimica e per la medicina, a Simone Regazzoni, tra i padri della "pop filosofia".

Un festival ricco di incontri con fisici e matematici, a partire dalla Notte della Scienza durante il weekend di apertura; ma discussioni e tavole rotonde proseguono anche davanti a un bicchiere di vino durante l'happy hour al BergamoScienza Cafè, oppure durante i numerosi laboratori interattivi, come quello allestito a bordo di un autobus dedicato all'energia elettrica e alla sua produzione. Ad arricchire i 17 giorni di manifestazione, non mancheranno mostre ed eventi, che si svolgeranno in luoghi simbolo della città, come l'Accademia Carrara, celebre scuola di belle arti accanto alla pinacoteca cittadina. Al momento il museo non è visitabile, a causa dei lavori di ristrutturazione, ma parte della raccolta - che comprende dipinti di artisti del calibro di Andrea Mantegna, Raffaello, Gian Battista Moroni e Canaletto - è esposta al Palazzo della Ragione.

UNA PASSEGGIATA PER LE STRADINE DELLA CITTA' ALTA
Il festival è un'ottima occasione per visitare Bergamo. Salendo per via San Tomaso, si arriva a Porta Sant'Agostino, uno degli ingressi alla Città Alta. Camminando lungo le Mura Venete si può ammirare il panorama offerto dalle stradine e dai quartieri, da Borgo Santa Caterina, a sinistra, a via Sant'Alessandro, che si arrampica da via XX Settembre, centro dello shopping cittadino, fino all'imponente Porta San Giacomo.

Percorsa tutta la cinta muraria, intervallata da giardini, dove rilassarsi prima di proseguire la salita, si può decidere se continuare fino alla Rocca o godersi una più tranquilla passeggiata nei vicoli che conducono a piazza Vecchia. Nel primo caso vi consigliamo di prendere la funicolare che da Colle Aperto conduce a San Vigilio, magari verso il tramonto, e poi fermarvi a cenare nella suggestiva cornice del Baretto, seduti, finché non fa ancora troppo freddo, a uno dei tavolini nella terrazza con vista sulla Città Bassa.

MUSICA MAESTRO!
Per un tuffo nella storia, invece, perdetevi nelle tortuose stradine medievali fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, al Battistero e alla cappella-mausoleo del condottiero Bartolomeo Colleoni. Da non perdere, sempre nel mese di ottobre, l'appuntamento in piazza Vecchia con il XVIII Festival Organistico Internazionale, che vi farà riscoprire il sapore antico di questi luoghi.

Nella città che diede i natali a Gaetano Donizetti, è d'obbligo anche una serata dedicata alla lirica. Tanto più in questa stagione: fino al 19 dicembre infatti in città c'è il Bergamo Musica Festival 2010, che propone un programma di cinque opere, da Il Campanello (venerdì 15 e domenica 17 ottobre) al Don Pasquale (il 3 e il 5 dicembre), per finire con un balletto, il Lago dei Cigni, nel weekend conclusivo.

ARTE CONTEMPORANEA E DOLCI DELLA TRADIZIONE
Tornati nella parte bassa della città, è d'obbligo una sosta per assaggiare il dolce tipico della città. Lo si scorge nelle vetrine di tutte le pasticcerie, giallo e scintillante di zucchero. È la famosa "polenta e osei", preparata con pan di spagna e creme al cioccolato, con l'aggiunta di un goccio di rhum. Da gustare in versione pasticcino passeggiando per il Sentierone, la via pedonale più amata dai bergamaschi, o seduti a uno dei tavoli della storica pasticceria Balzer.

Da qui si raggiungono facilmente alcune delle maggiori gallerie d'arte della città, come la New Artemisia, che fino al 23 ottobre propone la mostra Preludio d'Autunno, o la Fumagalli, dove si possono ammirare le opere di Dennis Oppenheim, o ancora la galleria Elleni, con Avanti pop! di Marco Lodola. Gli amanti dell'avanguardia possono concludere il finesettimana con un drink alternativo allo Spazio Polaresco, accompagnati dalle percussioni di Diana Tedoldi, che domenica 10 ottobre nel suo Drum Circle riprodurrà il battito del cuore della Terra.

Prima di ripartire, c'è tempo ancora per un po' di shopping in uno dei centri commerciali più grandi del Paese, a due passi dall'aeroporto di Orio al Serio, quarto in Italia per numero di passeggeri (solo nel primo semestre del 2010 sono transitati da qui, soprattutto con voli low-cost, oltre 3 milioni e mezzo di viaggiatori). A Orio Center, si possono trovare oltre 200 negozi, da Calvin Klein al nuovissimo Apple Store, inaugurato il 25 settembre, fino al Disney Store, per accontentare anche i più piccoli.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi

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