La Francia, si sa, fa rima con buona cucina, vino, formaggi e Parigi, castelli della Loira, Costa Azzurra, Camargue. Ma se ci si sposta un poco più in là della frontiera, lungo la costa mediterranea, si può restare piacevolmente sorpresi per un mix di "douce France" ancora inedita. La Languedoc Roussillon offre un litorale ben preservato e ancor selvaggio; un'offerta enologica eccellente e poco conosciuta; una gastronomia che mescola, con ricette originali, sapori mediterranei e prodotti dell'entroterra; strutture alberghiere d'alta gamma e, soprattutto, un rapporto qualità-prezzo imbattibile. In questa stagione, inoltre, strutture di gusto e qualità della zona rurale, o della costa, studiano programmi benessere ad hoc per una remise en forme che prepara ad affrontare con maggior vigore le rigidità dell'inverno.
LA STRADA DELLE DELIZIE PARTE DA MONTPELLIER
Attorno ai più noti centri urbani, Nîmes, Montpellier, Béziers, Pézenas, Narbonne, Carcassonne, Perpignan. Vigne a perdita di vista producono vini AOC (DOC in italiano) – siamo in una delle più antiche regioni francesi a tradizione vitivinicola – che vanno dal rosso purpureo al bianco dorato, arricchiti da profumazioni del sotto bosco, bouquet della Gariga e mora selvatica. Tra questi, i Corbière, i Faugère, i Limoux, i Saint-Chinian e i moscati d'eccellenza, come il Rivesaltes. Nel cuore dei vigneti, ville e cascine cinquecentesche, castelli ai piedi della costa e conventi medievali trasformati in hotel de luxe alternano degustazioni e "lezioni" sul vino a massaggi con il chicco dell'uva e gli oli prodotti con le piante aromatiche dell'orto, offrendo soste in spa e hammam aromatizzati o Tai Chi praticato ai bordi di fiumi. Per finire attorno ad una tavola imbandita, dove le ostriche appena colte dagli etangs (laghi salati) sono protagoniste accompagnate, magari, di un vino bianco locale, come il Picpoul de Pinet.
Il percorso alla scoperta di queste delizie può iniziare dal capoluogo della regione, Montpellier, cittadina dal centro storico medievale circondato da mura di cinta in perfetto stato. Qui, a soltanto dieci minuti dal centro città, un'immensa spa di mille metri quadrati è incorporata all'interno di un'antica dimora del 1500, situata nel cuore di un esteso vigneto di 17 ettari. Al Domaine de Verchant (che ha recentemente ottenuto la classificazione 5 stelle, molto rara in Francia) gli oli essenziali e gli oligo-elementi sono alla base delle cure del corpo prima o dopo un passaggio alla spa, all'hammam aromatizzati o alla piscina coperta. Syrah, Grenache, Merlot e Carbenet, le basi dei vini di produzione propria (Verchant) che si possono degustare o acquistare direttamente alla proprietà. Per i gourmand, le ricette gastronomiche di chef "stellati" Michelin della regione: tartare di pomodoro al mango, vitello in crosta, orate al finocchio e i dessert a base di marroni.
BENESSERE NATURALE TRA NARBONNE E CARCASSONE
Salendo verso l'interno,sulle colline del Corbières, nel borgo medievale di Saint-Laurent de La Cabrerisse (tra Narbonne e Carcassone) si trova un insospettabile club haut-de-gamme, Les Jardins de Saint-Benoît. Situato tra il fiume e la gariga, questo complesso composto da antica cascina e cantina si erge nel cuore dell'antico territorio dei Catari. I fastidi quotidiani si possono alleggerire grazie ai trattamenti aromatizzati per il corpo a base di basilico, rosmarino e menta.
Uno dei vigneti più antichi di Francia produce inoltre deliziosi rossi DOC Corbières (a base di uve autoctone Grenache e Carignan) che accompagnano le ricette della tradizione catara: agnello al timo, ratatouille alle melanzane e pomodori, gelati artigianali a base di fico e basilico.
È in un ex convento, convertito oggi in hotel di qualità, che la modernità (internet alta velocità, collegamento wi-fi, iPod 80 Go…) convive pacificamente con le antiche pratiche erboristiche: Il Couvent d'Herepian, ubicato in un pittoresco paesino (Herepian) situato alle porte del Parco Regionale dell'Alta Linguadoca, nei pressi di Pézenas (città di Molière). La purificazione dell'organismo avviene con i balsami e i profumi a base di mandorle, uva, fichi albicocche e lavanda (le erbe e le piante da massaggio sono coltivate direttamente nel giardino botanico del convento) mentre la meditazione, lo yoga, i metodi Pilates e Tai Chi sono proposti in piena natura, ai bordi del fiume Mare. I cru locali, i vini dell'appellazione Corbières, faranno infine la gioia delle papille gustative più esigenti.
VINI E SPIAGGE DELLA CATALOGNA FRANCESE
Scendendo lungo la costa verso la Spagna, a 20 km da Perpignan, nella catalogna francese, Château di Valmy presenta la sua silhouette bianca fin dalla costa. La varietà della regione permette, infatti, di ritrovarsi in pochi chilometri ai bordi del mare mediterraneo, con chilometri di spiagge bianche a sabbia fine e litorali preservati dalle "costruzioni selvagge". Questo fiabesco castello catalano, costruito nel 1888 dall'architetto svedese Petersen (allora molto in voga nella zona del Roussillon), è situato sui contrafforti di Alberes e domina la costa e la stazione balneare d'Argelès-sur-Mer. Ai suoi piedi si estende tutta la bellezza della Côte Vermeille, con gioie quali Collioure (patria del fauvismo), Port-Vendres e Banyuls-sur-Mer. Una piscina e un parco immenso si estendono attorno all'imponente edificio. Ma è soprattutto la scelta dei vini che lascerà gli intenditori con la voglia di ritornare per poterli degustare tutti. Tra questi gli AOC del Roussillon - rossi, rosé e bianchi - e "l'oro" di Valmy: un moscato di Rivesaltes da consumarsi a 8º, accompagnato da foie gras, formaggio fresco di capra o dessert a base di frutta. La diversità di queste strutture porta comunque un denominatore comune: il benessere derivato dall'uva base d'uva è declinato in tutti e cinque i sensi.
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