«Amo molto questo quartiere. L'Haut Marais sta diventando sempre più animato pur rimanendo piacevole: qui si trovano diversi atelier di giovani designer, l'ambiente è un po' bobo e alla moda», spiega Emilie Casiez mentre mostra l'ultima collezione nel suo negozio, al 57 di rue Charlot. Emilie, designer franco-giapponese trentenne, è una dei creativi che negli ultimi tempi hanno deciso di aprire boutique, negozi di designer e concept store in questa zona di viuzze medievali, piccoli giardini e splendidi palazzi secenteschi a ridosso di Place de la République.
«La mia è una moda ludica e chic», continua Emilie. «Le mie clienti sono sia ragazze giovani e alla moda, sia donne più mature che hanno voglia di qualcosa di originale». Sugli scaffali tra gonne e maglie in filati ricercati e decorate dai personaggi che escono dalla fantasia di Emilie, si trovano anche candele profumate e borsine di pelle firmate da Matières à réflexion. Dietro questa etichetta si nascondono Laetitia Azpiroz e Cyrille Railliet proprietari della boutique che dà nome all'etichetta e che si trova a poche vie di distanza. Aperto nel 2006, da Matières à réflexion utilizzano pelle e cuoio di abiti vintage (giacche e pantaloni) per realizzare borse. In questo negozio il cliente può anche farsi fare una borsa su misura portando un proprio indumento e di solito ci vogliono tre settimane di lavoro. La boutique propone anche una selezione di gioielli e vestiti di designer indipendenti.
ABITI NEOROMANTICI E BOUTIQUE DAL LUSSO ABBORDABILE
Per chi ama lo stile rock ma romantico una tappa da Swildens è d'obbligo. Nel suo show room di rue de Tourenne, Juliette Swildens espone la sua collezione. Pareti verde acqua, pavimento in legno scuro e abiti iperfemminili che scendono dal soffitto legati a nastri colorati. Qui, si può acquistare tutto, dalle scarpe ai cappotti. Tra i pezzi più interessanti le gonne a balze, quasi da ballerina e pantaloni in pelle da rock star. In rue de Poitou - secondo i blogger appassionati di moda e cronisti della vita del quartiere, la strada più chic dell'Haut Marais - si trova un altro spazio interessante. Si tratta di Violette & Léonie , una boutique di lusso democratico che vende abiti di seconda mano. «Il nostro motto è avere tutte le marche a condizione che siano di tendenza», spiegano le proprietarie in questo spazio dall'arredamento minimalista.
«Da noi si trovano vestiti di H&M ma anche di Chanel. Abbiamo capi di Vanessa Bruno, Isabel Marant e di creatori prestigiosi come Tsumori Chisato e Noro». Qui le clienti portano i loro abiti usati che rimangono in negozio per un tempo massimo di due mesi, se restano invenduti vengono restituiti alle proprietarie. Un rapido sguardo e ci si accorge che qui si fanno veri affari: per 80 euro ci si può accaparrare un paio di pantaloni Miu Miu, a 90 un vestito di Alberta Ferretti. Violette & Léonie hanno un secondo negozio in rue Saintonge e anche un sito di vendita online.
LO CHIC PER IL TEMPO LIBERO E LA MODA SCANDINAVA
Prima di proseguire il giro di shopping ci si può fermare per uno spuntino in un altro presidio di borghesi bohemien. Il Cococook, un piccolissimo ristorante dove gustare zuppe, panini e dolci, tutti rigorosamente bio. Oppure si può scegliere il Café Charlot, un'ex panetteria di quartiere riadattata a locale alla moda dove si va per guardare e per farsi guardare. Riprendendo il tour dei negozi, per chi è alla ricerca di abbigliamento comodo per il tempo libero l'indirizzo giusto è Vénus et Judes. In questa boutique, dove dominano il bianco delle pareti e la luce dei faretti che illuminano piccoli mobili in legno, si trova la collezione firmata dagli stilisti Delphine Lalande e Lionel Besiau. Qui si acquistano capi semplici in tessuti preziosi come il cachemire, la seta e il cotone. Le collezioni per uomo, donna e bambino si ispirano a uno stile retrò, comodo e seducente.
Ma nel Marais non si trova solo moda francese. In rue Commines ha aperto da due anni anche Norden, negozio multimarca che vende solo abiti di stilisti scandinavi. Pavimento blu elettrico, abiti e gioielli prodotti in Scandinavia sono esposti su semplici tavoli in legno, secondo i dettami del rigore nordico. Hope, Whyred, The Stray Boys, Our Legacy, Gram, Wood Wood e Rickard Lindqvist sono i marchi che si possono trovare qui.
IL CONCEPT STORE ETICO
Chi è a caccia di vestiti per le strade del Marais non può non imbattersi in Merci un concept store di tre piani in boulevard de Beaumarchais. Il negozio è stato fondato da Marie France e dal marito Bernard Cohen - eredi della casa di moda per bambini Bonpoint (e zii di Juliette Swildens) - con lo scopo di reinvestire i guadagni in progetti a sostegno dei bambini del Madagascar. Qui si trovano oggetti e vestiti scelti direttamente da Marie France: articoli d'arredamento, profumi, abiti vintage e vestiti di grandi stilisti, da Yves Saint Laurent a Stella McCartney, da Marni fino a Dior. Merci occupa i 1500 metri quadri di un'ex fabbrica di tappezzerie, nei suoi spazi trova posto anche un caffè, un negozio di fiori e una libreria.
Alla fine della giornata, dopo un bicchiere di vino a La Perle, locale dove bazzica anche John Galliano, è il momento di tornare in albergo. Nell'Haut Marais l'indirizzo giusto è l'Hotel du Petit Moulin, l'albergo che ha affidato l'arredo delle stanze a Christian Lacroix. Diciassette camere, tutte diverse, nelle quali lo stilista lascia libera la fantasia. Un po' boudoir, un po' casa di bambola con broccati, tappezzerie preziose, tendaggi pesanti, pavimento in cotto e trompe d'oeil. Alla ricchezza dell'interior design fa da contrappeso la semplicità ricercata della facciata: come ingresso è stato mantenuto l'insegna di un'antica boulangerie. Puro stile bohémien chic.
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