La sua inaugurazione è prevista in ottobre. E promette di essere l'evento dell'anno. Si chiama Pacific Standard Time: art in L.A. 1945-1980. È un progetto ardito, al quale hanno contribuito e lavorato più di sessanta istituzioni culturali del Sud California, compresa la Fondazione Getty che, da sola, ha investito dieci milioni di dollari. L'obiettivo è raccontare la storia della scena artistica di Los Angeles e di come sia diventata un punto di riferimento essenziale nel mondo dell'arte.
Da questo ottobre ad aprile 2012, mostre, esposizioni, seminari, convegni e festival coinvolgeranno le principali istituzioni culturali californiane: tra le più celebri, oltre al Getty Museum, il LACMA Museo di Arte Contemporanea, l'Hammer Museum, l'UCLA Chicano Studies Research Center, il Japanese American National Musem, il Watts Towers Arts Center. Il tutto sponsorizzato da Bank of America. Ognuno porterà il proprio contributo, coinvolgendo l'intera Greater Los Angeles, per estendersi fino a Santa Barbara, San Diego, Orange County, Palm Springs, e fornire così un contributo specifico sulla storia dell'arte e delle trasformazioni sociali, negli anni cruciali dopo la Seconda Guerra Mondiale, per arrivare ai tumultuosi Anni 60 e 70.
Pacific Standard Time esplora e celebra questo determinante periodo storico che comprende lo sviluppo dell'architettura modernista, del design e delle installazioni multimediali, la Los Angeles pop e il post-minimalismo, la pittura hard-edge e la performance art, il film modernista della African-American L.A. Rebellion e gli happenings femministi del Woman's Building, la ceramica e la performance art Chicana, il desing giapponese-americano e le opere dei collettivi di artisti.
Dal 20 al 29 gennaio 2012 Pacific Standard Time organizzarà anche il Performance Art e l'Art Festival. Verranno proposti 25 nuovi progetti, performance, spettacoli teatrali e reinterpretazioni di giovani autori di opere che hanno fatto la storia di quel periodo. È stato anche lanciato un hub virtuale che offre un portale sia informativo sia sperimentale di tutto il progetto. Il sito permette inoltre di progettare il proprio tour delle mostre e dei programmi, e di scaricarlo poi sul palmare personale.
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