«Un regalo divertente e originale? Gli anelli da mangiare di Escribà. Ce ne sono di incredibili, come quelli a forma di torta di compleanno. Sempre la storica pasticceria ha cd commestibili per i patiti della musica e, per gli appassionati di scarpe, modelli in cioccolato. Barcellona è una città eclettica, dalle mille facce: fare shopping è un modo originale per scoprirle». Joana Wilhelm, personal shopper del Bgb (Barcelona Guide Bureau, tel. 0034.932682422) non ha dubbi: la capitale catalana conquista pure chi odia far compere. «Alla Camiseria Pons (Gran de Gràcia 49), tempio della camicia su misura, dove si trovano capi firmati Ailanto, Lydia Delgado e Antonio Miró, si può andare anche soltanto per visitare il patio, capolavoro di decorazione floreale con splendidi trompe l'oeil, o per bere un tè nel salottino in fondo al negozio. E persino i posti più turistici hanno i loro segreti: al Poble Espanyol, riproduzione in miniatura della Spagna con relative botteghe artigiane, c'è il ceramista da cui Ferran Adrià acquista i suoi servizi da tavola. E ogni quartiere ha il suo stile: il Raval è il tempio del vintage, il Born dell'enogastronomia, al Passeig de Gràcia ci sono le grandi firme della moda». Gli shopping tour di Joana sono su misura: si può andare a caccia degli stilisti catalani, degli oggetti di designer più originali, delle botteghe storiche, ma anche delle gallerie d'arte più interessanti, di librerie e piccoli editori.
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Barcellona: stile su misura. Tutte le informazioni
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