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Barcellona in 48 ore

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Weekend

Barcellona in 48 ore

Veduta dell'ingresso di Parc Guell, opera di Antoni Gaudì (foto Alamy/Milestone Media)
Veduta dell'ingresso di Parc Guell, opera di Antoni Gaudì (foto Alamy/Milestone Media)


H. 9.30
Biscotti e pasticcini, torroni artigianali e meringhe ma anche bocadillos con jamón serrano: alla Pastisseria La Colmena (plaça de l'Àngel 12, tel. 0034-932172744, e Gran de Gràcia 15 dove il locale ha un angolo degustazione) la colazione è un viaggio nei sapori tradizionali della Catalogna. Comprate un sacchetto di caramelle artigianali, le più antiche di Spagna, che qui si producono dal 1928. Dolcezze divine da Caelum (Palla 8, tel. 0034-933026993), singolare pasticceria del Barri Gòtic, dove si trovano torte, biscotti e pasticcini fatti dalle monache dei conventi di tutta la Spagna.

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h. 10.00
La Barcellona che verrà abita al Raval, da anni ormai laboratorio di tendenze della capitale catalana.
Qui ci sono il Museu d'Art Contemporani (plaça dels Àngels 1) e il Centre de Cultura Contemporània (Montalegre 5), ma anche tantissime gallerie, atelier d'artisti, negozi dei nuovi designer catalani. Come Forment de les Arts i del Disseny (plaça dels Àngels 5-6), Tinta Invisible (Lleó 6), Taller Obert (Ferlandina 49). E Il-lacions (Notariat 3, tel. 0034-933184223) unica galleria in città dedicata esclusivamente ai nuovi talenti del design di Barcellona e della Catalogna.

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h. 12.00
Leggere, coloratissime, con la suola di corda: le espadrillas, che qui si chiamano espardenyes, sono un must dello shopping catalano. I modelli classici tradizionali – fatti con materiali naturali, canapa e iuta per la suola, cotone e lino per il resto – si comprano a La Manual Alpargatera (Avinyó 7, tel. 0034-933010172) laboratorio che le produce a mano fin dai tempi della guerra civile spagnola, mentre quelli griffati, anche in pelle, si trovano nella boutique di Cristina Castañer (carrer del Mestre Nicolau 23, tel. 0034-934142428).

h. 13.00
Fu creato, negli Anni 30 del secolo scorso, con gli affreschi di decine di chiese romaniche dei Pirenei. Che oggi si ammirano nelle sale del Museu Nacional d'Art de Catalunya (Parc de Montjuïc, tel. 0034-936220376, ingresso 8,50 euro). In esposizione, anche opere che vanno dal basso Medioevo al XX secolo (come Donna con cappello e collo di pelliccia di Picasso), che fanno del Mnac il più grande museo d'arte catalana di Spagna.

h. 14.30
Colonne di metallo e soffitto a onde che richiamano i mercati coperti di Barcellona, Cornelia and Co (carrer Valencia 225, tel. 0034-932723956, vai al sito, menu da 25 euro) è perfetto per la pausa pranzo. Perché in questo grande risto-loft – bar e panetteria, boutique gourmand e sala da tè – si può consumare uno spuntino veloce o un piatto di pasta. Si gustano le classiche tapas – dal pane e pomodoro alla bomba di carne – ai tavoli all'aperto, a due passi dai moli di Barceloneta, del Tapas Club (plaça Pau Vila 1, tel. 0034-932217237, menu da 25 euro).

h. 15.30
La capitale catalana conta ben 39 mercati storici. Non si può dire di aver visto Barcellona senza aver speso almeno mezza giornata tra i banchi carichi di carne, pesce, verdura e frutta. Il più grande – oltre 6000 mq di superficie – è il Mercat de Sant Josep, più noto come La Boqueria (plaça de la Boqueria, vai al sito). Tra i mercati più antichi da non perdere quello di Santa Caterina (avinguda Francesc Cambò 16) con il suo splendido tetto a mosaico formato da 200 mila tasselli di ceramica esagonale.

h. 17.00
In cima a una collina a nord di Gràcia, la città-giardino di Parc Güell (Olot, tel. 0034-934132400, aperto dalle 10 alle 20) una delle opere più imponenti e sorprendenti di Antoni Gaudí. Qui la fantasia dell'artista catalano ha forgiato animali fantastici, come il drago di ceramica che sormonta la scalinata d'ingresso, colonnati che si perdono nel nulla, piazze affacciate sulla città vecchia come panoramiche terrazze, sentieri decorati. Nata come quartiere privato ma mai terminata la città giardino diventò parco pubblico nel 1922 e dall'84 è Patrimonio dell'Umanità Unesco.

h. 19.00
Un tempo qui si veniva ad ammirare uno degli spettacoli più antichi di Spagna, la corrida. Ora, dopo dieci anni di lavori e un imponente restyling architettonico firmato da Luís Alonso e Richard Rogers a Las Arenas de Barcelona (Gran Via de le Corts Catalanes 373-385, vai al sito) si viene per darsi allo shopping.
Il mega centro commerciale ha 116 negozi di ogni genere, ristoranti, una palestra, un anello per il footing, sale cinematografiche e per concerti, una terrazza circolare con vista sulla città
e un museo dedicato al rock (vai al sito).

h. 20.00
Il posto più cool per l'aperitivo è la Fàbrica Moritz (Ronda de Sant Antoni 39, tel. 0034-934260050, vai al sito). Ha aperto i battenti quest'autunno completamente ridisegnata da Jean Nouvel, che ne ha fatto uno spazio polifunzionale con ristorante, sale per eventi, concept store. L'aperitivo più classico? Un bicchiere di Moritz alla spina appena prodotta. Ma si può anche optare per un calice di rosso venduto a peso al bar à vin. Per i nostalgici dell'italico spritz invece appuntamento al Boogie (carrer Ample 54, tel. 0034-672048480, vai al sito), qui la ricetta è quella classica: aperol, vino bianco, soda e ghiaccio.

h. 22.00
Cena catalana ma non troppo, al Mil921 (Casanova 211, tel. 0034-934143494, vai al sito, menu da 50 euro) dove lo chef Alex Suñé ama condire i classici della gastronomia locale con tocchi di cucina giapponese. Per carpire i segreti di questo gustoso mix e chiacchierare con Alex, prenotate uno dei tavoli con vista sulla cucina.
I piatti storici di Catalogna, firmati dallo chef Fermí Puig, si assaggiano ai tavoli del Petit Comitè (passatge de la Concepció 13, tel. 0034-935500620, vai al sito, menu da 50 euro). Da non perdere il polpo alla brace con purè di patate.

h. 24.00
Per notti di un lusso tutto catalano Hotel Bagués (tel. 0034-933435000, vai al sito, doppia da 200 euro): ricavato da quella che una volta era l'ex gioielleria Bagués-Masriera, ha un museo che espone disegni e monili firmati dal gioielliere modernista Luis Masriera. Si dorme a due passi dalla cattedrale nel nuovissimo Petit Palace Boqueria Gaudí (carrer la Boqueria 12, tel. 0034-933020753, vai al sito, doppia da 76,50 euro), mentre se cercate un b&b di charme l'indirizzo giusto è The 5 Rooms (carrer de Pau Claris 72, tel. 0034-933427880, vai al sito, doppia da 135 euro).

h. 3.00
Vale la pena farci un salto anche soltanto per l'ambiente; la discoteca Otto Zutz (carrer Lincoln 15,
tel. 0034-932380722, vai al sito) è stata ricavata da un ex opificio tessile e ha tre piani, ciascuno con la sua musica, house, hip-hop e soul funk. Per un ultimo drink in compagnia dei rampolli del jetset locale il Boca Chica (passatge de la Concepció 14, tel. 0034-934675149), elegante cocktail lounge dagli arredi etno-chic dove persino alla toilette c'è il dj. Il cocktail più gettonato? Il Martinez con Old Tom Gin, Martini e vermut francese.

5 novembre 2012

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