È esplosa ormai da tempo, e pare sia molto contagiosa. La cooking-mania coinvolge un po' tutti e sorprende sempre più Italiani con le mani in pasta. Sarà per la crisi, che fa registrare un boom negli acquisti di farina, uova e burro. O forse per i programmi televisivi, che trasmettono a tutte le ore ricette e suggerimenti. C'è chi gioca a fare il grande chef e s'ispira a Carlo Cracco, e chi si accontenta di una dimensione più casalinga senza perdersi neanche una dritta di Benedetta Parodi. E la moda dei fornelli entra oggi anche in hotel con vacanze gourmand tra relax e lezioni in cucina.
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PENTOLE DI MONTAGNA
Per quanti amano i sapori genuini e l'aria pura d'alta quota, in Alta Val Badia c'è l'antico maso Sotciastel che offre ospitalità in salsa ladina. Si entra in cucina con la contadina e cuoca Erica Pitscheider ogni mercoledì (info: altabadia.org, lezione da 15 euro) e s'indossa il grembiule tirolese per un'immersione nella cultura di montagna. Tra i piatti tipici ladini ci sono ravioli di spinaci, ricotta e papavero (cajincí), le frittelle di ricotta e spinaci o crauti (turtres), o ancora strudel e dolcetti a forma di spirale (furtaies) . E dopo la lezione tutti a tavola con vista sulle Dolomiti.
Salendo più a nord, nell'estremo lembo d'Alto Adige, si entra in Valle Aurina dove la natura circonda ogni cosa ed entra nel piatto. Rinomato per la sua cucina a km 0 e inserito nella guida gastronomica Gault Millau (la Bibbia francese della ristorazione), l'hotel Alpenschlössl & Linderhof propone settimane gourmet come quella in programma dal 3 al 10 marzo condita con degustazioni, visite in cantina e una giornata di corso in cucina. Per l'occasione lo chef svelerà i segreti delle portate tradizionali decorate con fiori ed erbe di montagna. Tutti i partecipanti riceveranno in regalo il ricettario Alpenschlössl & Linderhof. (Vai al sito, settimana da 879 euro e lezione Chef per una giornata 49 euro)
CUCINA REGIONALE
C'è tutto il colore di Puglia alla Masseria Corda di Lana di Porto Cesareo. Le spiagge sono vicine e il profumo del mare arriva fino alla corte seicentesca fra ulivi secolari ed essenze mediterranee. Qui si stacca la spina per qualche giorno e ci si disintossica dai ritmi frenetici della quotidianità. Anche la cucina fa la sua parte svelando agli ospiti tutto il buono della tradizione salentina. Per i buongustai è stato creato un pacchetto ad hoc di tre giorni (vai al sito, da 169 euro a persona) per apprendere le ricette di orecchiette alle cime di rapa, pittule (frittelle di pasta lievitata), piatti di pesce e pasticciotto.
Volando nel sud della Sardegna, a Quartu S.Elena, si respira tutta la genuinità delle case campidanesi dove il pane è arte e cultura. In tutta l'isola se ne contano più di 500 varietà, preparate per ogni ricorrenza. Morbido, croccante, piatto o gonfio, il pane sardo ha svariate forme e viene decorato con tagli e incisioni che lo rendono inconfondibile. Al ristorante dell'hotel Su Meriagu si entra nella stanza del forno a legna per apprendere i segreti di queste delizie. Tra febbraio e marzo, infatti, le cuoche di casa insegnano a preparare pani e paste fresche come i malloreddus, i ravioli alla Quartese e la Suppa cotta del Sarcidano (vai al sito, lezioni da 30 euro).
È invece dedicato alla cucina e ai vini veneti il pacchetto goloso del Romantik Hotel Villa Margherita di Mira Porte (vai al sito, da 160 euro per persona a notte). La residenza quattrocentesca a pochi minuti da Venezia propone ai suoi ospiti una due giorni di degustazioni e lezioni in cucina con grembiuli personalizzati alla Masterchef. E per brindare in maniera originale con le bollicine di spumante veneto, il soggiorno "Momenti da Chef" prevede anche un mini corso di sabrage, la tecnica napoleonica di stappare le bottiglie con la sciabola.
PER GLI ECO CHEF
C'è posto anche per chi ha eliminato dalla propria dieta tutti i cibi di origine animale. Nel contesto verde dei Boschi di Carrega (Parma), si trova il B&B Il Richiamo del Bosco che periodicamente propone lezioni di cucina vegana. Il prossimo appuntamento è il 23 febbraio, quando la food blogger Maria Cristina Nasciuti (vai al sito) insegnerà a preparare un menu completo a base di prodotti biologici e cruelty-free. La parole d'ordine è creatività declinata in mille varianti per dimostrare come questo tipo di cucina possa essere gustosa, oltre che salutare. Qualche anticipazione? Dalla crema con crostini finger food, al seitan, fino ai muffin e dolci al cucchiaio fioriti. (Vai al sito, corso da 50 euro).
DOLCE E SALATO
Dulcis in fundo. In Campania, patria di dolci tentazioni, si va a scuola da Sal De Riso, Maestro dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani e volto noto della trasmissione televisiva La Prova del Cuoco. Per incontrarlo ci sono due ghiotte occasioni. La prima, al Resort Le Axidie di Marina d'Equa dove andrà in scena la quinta edizione di Sweetlyaxidie, l'arte dei maestri del Sud. L'appuntamento con l'alta pasticceria è in calendario il 4 maggio e il 14 settembre. (L'altro chef-maestro, Giacomo De Simone, insegnerà la cucina di mare il 17 aprile e il 16 ottobre. Info al sito, 85 euro a lezione). La seconda occasione per una lezione con Sal De Riso è l'8 marzo, quando il pasticcere salirà in cattedra all'Ulisse Deluxe Hostel, un ostello di charme nel centro di Sorrento. La struttura ha inaugurato da poco la sua Cooking School (vai al sito, lezioni da 50 euro) studiata per i gastro-turisti che ogni venerdì impareranno le tecniche di maestri stellati e chef emergenti. Fra i corsi in calendario, il 22 febbraio ci sarà Alfonso Caputo della Taverna del Capitano con una lezione dal titolo "Va' dove ti porta il mare, la mia cucina con i prodotti del territorio tra tradizione e innovazione", il 26 aprile sarà la volta del Maìtre Patissier Chocolatier Luigi Biasetto e il 3 maggio toccherà a Paolo Sacchetti, eletto Pasticcere dell'anno 2012/2013.
11 febbraio 2013
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