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Alta Engadina sulla neve, discese slow

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Alta Engadina sulla neve, discese slow

Con le ciaspole sulla neve (foto Alamy/Milestone Media)
Con le ciaspole sulla neve (foto Alamy/Milestone Media)

L'Alta Engadina è un paradiso per chi vuole trascorrere vacanze rilassanti, immergersi nella natura e cultura di una valle meravigliosa, ampia e soleggiata, su sentieri battuti e su laghi ghiacciati che d'inverno offrono superfici innevate ideali anche per lo sci di fondo e le altre discipline "lente" della neve. In quota o fondovalle. Il trend è ovunque fra queste montagne, tanto che Svizzera.it ha lanciato un'app di mappe in 3D con tutti i percorsi a piedi della Federazione pensati per l'inverno. In Engadina si citano quello in Val Roseg, intorno a Pontresina, 7 chilometri in due ore a piedi o a cavallo tra ghiacciai, camosci e dolcezze locali (al banco dolci dell'Hotel Roseg-Gletscher, vai al sito), o il Sentiero dei Filosofi di Samedan, presso Muottas Muragl sotto il massiccio del Bernina. O ancora quello più lungo sui laghi intorno Silvaplana. Ma ecco una scelta ragionata del meglio. Specialità per specialità.

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Per il fondo sono oltre 200 i chilometri di tracciati a disposizione, sia per la tecnica classica sia per lo skating, compresi i 42 chilometri più famosi della Svizzera: quelli del percorso della Engadin Skimarathon, fra Maloja e S-chanf. Da affrontare sia durante la mitica competizione (quest'anno in programma il 10 marzo) sia nel silenzio e nel relax, in tante facili tappe, in qualsiasi momento della stagione invernale. I laghi, coperti di ghiaccio e neve, sono ideali per i principianti, vista l'assenza di pendenze. Ci sono anelli disegnati sulla neve che ricopre il ghiaccio tra Maloja e Sils, da Sils a Silvaplana e da Silvaplana a Surlej-Champfèr. E ancora, tutte le varianti ai lati del percorso della maratona, come il triangolo Samedan-Pontresina-Celerina con il celebre (e un po' più impegnativo) passaggio in discesa nel bosco di Staz, oltre ai tracciati che conducono nelle valli Roseg e Morteratsch. Itinerari infinitamente vasti e variegati dunque, e da godere a prezzi convenienti se si va nel periodo giusto. Si può risparmiare sino al 30 per cento con le offerte per chi fa fondo in marzo. Pacchetti che comprendono il pernottamento, lo skipass nordico per le piste di fondo, lezioni private e l'utilizzo libero del trasporto pubblico. Un esempio? Il Nordic Special & Private Training in hotel tre stelle, per due notti, con due ore di lezione. Parte da 340 franchi svizzeri (circa 280 euro) a persona in camera doppia.

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Le ciaspole sono gli attrezzi ideali per chi vuole andare alla scoperta della natura in luoghi lontani dalla confusione, tra boschi incantati e su sentieri romantici. Un'esperienza che si può benissimo affrontare per conto proprio. Ma, per chi non volesse andare da solo, ogni paese dell'Engadina propone, presso gli uffici turistici, escursioni guidate. Per i principianti è consigliabile iniziare con quelle che non superano la durata di due ore, prima di affrontare quelle che richiedono mezza giornata o una giornata intera. E per gli inguaribili romantici sono imperdibili le escursioni con le ciaspole in una notte di luna piena. Tra Pontresina e Celerina gli escursionisti con racchette da neve hanno a disposizione un nuovo sentiero segnalato, lungo 7 chilometri, che si snoda ad anello attraverso il fiabesco bosco di Staz. Un altro tracciato, immerso nel paesaggio invernale e che riserva magnifici panorami sui laghi ghiacciati, è quello che inizia dalla stazione intermedia dell'impianto Furtschellas-Chüdera e dopo un'ora e mezzo porta all'Osteria Rabgiusa, tornando poi alla stazione intermedia di Furtschellas. Ci si può concedere dopo la camminata una sosta al ristorante Murtèl, noto per la gran varietà di zuppe, da cui si rientra a valle in funivia. Un'escursione facile davvero incredibile con le ciaspole (che vengono fornite sul posto) è quella con la luna a Muottas Muragl: la montagna più panoramica dell'Engadina. La partenza e l'arrivo sono presso il ristorante di vetta, sempre guidati da esperti professionisti. Si ciaspola per un'ora e mezzo lungo un percorso di 3,5 chilometri, in un paesaggio romantico da favola. Tutto davanti alla Val Muragl, al Gruppo del Bernina e alla piana dei laghi ghiacciati che si aprono nella loro incantata bellezza. E all'arrivo, l'eccellente ristorante panoramico del Romantik Hotel Muottas Muragl, da poco ristrutturato, corona la giornata con un Mountain Dining di cervo affumicato e sella di capriolo, con dolci e vin brulé. Si scende poi a valle a bordo del trenino a cremagliera più antico d'Engadina, lo stesso con il quale si era arrivati.
Un'altra opportunità è la discesa in slittino da Muottas Muragl a Punt Muragl, su una pista lunga 4,2 chilometri con 20 tornanti e 705 metri di dislivello, aperta però solo di giorno dalle 9.30 alle 16, con la possibilità di noleggiare le slitte presso il punto Tourist Information di Samedan.

27 febbraio 2013

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