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Merano, passeggiate tra boschi millenari

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Weekend

Merano, passeggiate tra boschi millenari

  • – di Arianna Garavaglia
(foto Frieder Blickle)
(foto Frieder Blickle)

Itinerari a piedi, alla scoperta di valli spettacolari, antichi masi e chiesette alpine. Le escursioni nel meranese sono adatte a tutte le stagioni: in estate con la natura in trionfo, durante l'autunno con i suoi colori e sotto la neve invernale.

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ITINERARI TRA MASI E CONIFERE MILLENARIE
Consigliato il giro dei masi nella Val d'Ultimo, un'occasione per scoprire le bellezze e le antiche tradizioni di questo territorio. L'itinerario parte da Pracupola e tocca il Lago artificiale di Zoccolo, San Nicolò e Santa Gertrude. Durante l'escursione si ammirano i larici millenari della Val d'Ultimo e gli antichi masi che sembrano aggrappati ai ripidi pendii.
A S.Nicolò, per farsi un'idea di come si viveva in questi insediamenti montani si può visitare il Museo della Val d'Ultimo che conserva oggetti e artigianato locale. Scenografica la vista dei larici millenari proprio sopra Santa Gertrude. Alti 30 metri con tronchi di diametro di 8 metri, con i loro duemila anni sono le più antiche conifere d'Europa e patrimonio naturale dell'Unesco. (Per maggiori informazioni clicca qui).

Un'altra escursione interessante ha come meta la chiesetta alpina del Monte San Vigilio, particolarmente fotogenica con la neve. Per raggiungere la chiesa si prende la funivia da Lana e poi, per circa un'ora, si percorre sentiero contrassegnato dal numero 34. Prima di arrivare a destinazione si attraversano boschi di larici e abeti. Il santuario si trova a un'altezza di 1793 metri ed è molto amata dagli abitanti di questo luogo che la chiamano "la chiesetta del beltempo" perché qui si viene a pregare per avere buone condizioni atmosferiche. I muri longitudinali della chiesa sono di epoca protoromanica, mentre all'interno è custodito un ciclo di affreschi del Trecento che raffigura gli apostoli e la Crocifissione.
(Per maggiori informazioni clicca qui)

Molto affascinante, infine, la passeggiata che porta dal paesino di Plan alla malga Lazins. In un'ora circa di cammino si risale una bella valle, attraversando un torrente, prati, lariceti e il gruppo di case Zeppichl a 1676 metri. (Per maggiori informazioni clicca qui).

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PASSEGGIATE A MERANO
Per queste passeggiate l'ideale è fare base a Merano, e chi si trova in città ha diverse opportunità di scoprire scorci inaspettati con percorsi a piedi.
Una delle passeggiate più originali è la Via della Poesia, nata dalla collaborazione tra l'artista Marco Nereo Rotelli e la Biblioteca Civica di Merano.
Questo percorso è studiato per passeggiare accompagnati dai versi dei poeti. L'itinerario parte dalla Wandelhalle, la parte coperta della passeggiata Lungo Passirio, e prosegue su strade cittadine dove sono state collocate della panchine sulle quali Marco Nereo Rotelli ha inciso le parole di poeti tedeschi e italiani che hanno preso parte alla rassegna "MeranoPoesia" o che hanno vissuto o soggiornato a Merano.
La Passeggiata d'inverno ha questo nome perché la sua esposizione al sole, per tutto l'arco della giornata, consente di percorrerla anche nei periodi più freddi. Il tragitto si estende dal Ponte della Posta fino al Ponte Romano, sulla destra del Passirio. Lungo la passeggiata d'inverno si trova anche la Wandelhalle, una loggia coperta dove si tenevano concerti e che attualmente ospita busti di personaggi illustri e targhe commemorative. (Per maggiori informazioni clicca qui).

Cento metri sopra la città si trova la Tappeiner, la passeggiata più famosa di Merano, che prende il nome dal medico e botanico Franz Tappeiner, autore di un famoso erbario che lavorò in città. Il tracciato è immerso nell'area più verde di Merano e termina nel quartiere Quarazze. Durante il percorso si ammirano la flora autoctona e la vegetazione subtropicale e mediterranea che riesce a crescere grazie al microclima favorevole. Inoltre si gode della vista sulla città, immersa nel verde dei giardini sia pubblici che privati, e alzando lo sguardo si ammira la Valle dell'Adige. Lungo la passeggiata, poi, si incontrano anche numerose rocce montonate, cioè rocce create dal passaggio di un ghiacciaio e contraddistinte dalla presenza di numerose striature. (Per maggiori informazioni clicca qui).

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