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Giappone, la festa dei ciliegi in fiore

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Giappone, la festa dei ciliegi in fiore

Il parco di Shinjuku a Tokyo (foto Milestone Media)
Il parco di Shinjuku a Tokyo (foto Milestone Media)

In primavera il Giappone si tinge di rosa pallido. Sono i ciliegi in fiori che, dagli ultimi giorni di marzo fino a maggio, colorano i parchi e i giardini dell'impero del Sol Levante.

È il momento dell'hanami (letteralmente "ammirare i fiori"), un'usanza che coinvolge tutti i giapponesi che si dedicano a celebrare questo spettacolo della natura con picnic, feste ed escursioni nei parchi cittadini o nei giardini privati. In questo periodi i prati si coprono di tovaglie, sedie da campeggio, bibite e piatti pronti. E famiglie e gruppi di amici e colleghi si riuniscono sotto un ciliegio per gli hanami party durante i quali si gusta il sakura mochi, il dolce tipico di questo periodo, fatto con pasta di fagioli e riso pestato avvolto in una foglia di ciliegio salata.

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L'usanza dell'hanami ha origini molto antiche. Si racconta che iniziò nell'VIII secolo, nel periodo Nara. All'epoca, durante la fioritura dei ciliegi che coincideva con l'inizio della stagione della semina del riso e delle attività agricole, i contadini offrivano doni alle divinità ai piedi di queste piante e bevevano sakè in onore degli dei. Un secolo più tardi, la corte imperiale di Kyoto riprese e ampliò questa festa, accompagnandola con piatti sofisticati e sakè raffinati, e legandola alla contemplazione dei fiori e alla scrittura di poesie. In breve tempo, quest'usanza di bere e mangiare sotto gli alberi in fiore fu ripresa dai samurai, e in seguito dal popolo, fino a diventare, nel XVII secolo, una tradizione nazionale.

La previsione delle fioriture
Il sakura (il ciliegio) che viene celebrato non dà frutti, si tratta di un tipo particolare coltivato unicamente per i suoi fiori. Questi fiori hanno vita breve e le piante sbocciano in periodi diversi a seconda delle latitudini.
Per non perdere nemmeno un ciliegio in fiore ogni anno si trovano online le previsioni sulle fioriture in ogni parte del Paese (vai al sito).

Ogni città, poi, ha suoi luoghi di osservazione privilegiati. A Tokyo si può andare al centralissimo parco di Ueno che, con i suoi mille alberi, è uno dei più affollati della città.
Al parco di Shinjuku, poi, si trovano una decina di tipi diversi di ciliegio. Qui l'atmosfera è più calma e rilassata.
Un'altra buona meta è Chidorigafuchi nei pressi del Palazzo Imperiale, dove si può anche noleggiare una barca e navigare sui canali. E poi il parco Sumida sulla riva del fiume omonimo dove si trovano anche bancarelle di cibo e alberi illuminati con le lanterne per gli hanami party serali. Infine il giardino botanico di Koishikawa, il posto forse più tranquillo in città.

A Yokohama i posti giusti sono il parco Kaminoyama, o il Sankeien, in un grande giardino dove si trovano anche edifici d'epoca.

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A Kyoto, antica capitale imperiale, non bisogna perdere il parco di Maruyama che, con il suo immenso ciliegio piangente, è la meta preferita per gli hanami party.
Infine Osaka con il parco del castello che ospita più di 400 ciliegi. Il parco è molto piacevole per i picnic grazie ai suoi grandi giardini e lala vista sulla torre del castello che si illumina di notte.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi

21 marzo 2014

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