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Mondiali 2014: Natal

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Mondiali 2014: Natal

  • – di Arianna Garavaglia
Una spiaggia di Natal (foto ente del turismo del Brasile)
Una spiaggia di Natal (foto ente del turismo del Brasile)

L'ultima partita del girone tra Italia e Uruguay si tiene questa sera a Natal, capitale dello stato di Rio Grande do Norte, nel nuovissimo stadio Arena das Dunas di 42mila posti.

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Natal, la più orientale delle città brasiliane, si trova sulla linea dell'Equatore. Qui, nel XVI secolo i portoghesi costruirono la Fortaleza dos Reis Magos (il Forte dei Re Magi) il primo edificio creato per difendere la colonia portoghese dagli attacchi dei pirati francesi. Nel 1633 Natal fu conquistata dagli olandesi che poi, a causa della povertà del territorio, preferirono investire a Recife e Olinda. Così nel 1654 la città tornò ai portoghesi.

Oggi la capitale di Rio Grande do Norte è conosciuta per le sue bellezze naturali - come l'acqua cristallina del suo mare e le lunghe spiagge con le dune - e i suoi lasciti storici come appunto la Fortaleza dos Reis Magos. Il forte, costruito nel 1599, si staglia con la sua caratteristica forma a stella vicino al fiume Potengi e il ponte Newton Navarro.

Via Costeira e Ponta Negra
La città si sviluppa attorno alla lunga Via Costeira dove si concentrano hotel, locali, ristoranti e negozi. A sud della via Costeira inizia Ponta Negra, la più bella e famosa delle spiagge cittadine. Ponta Negra è perfetta - quando finirà la pioggia battente di questi giorni - per prendere il sole e passare la giornata grazie ai tanti chioschetti che vendono le specialità della cucina locale come pesciolini fritti, il granchio e le ostriche.
Sulla spiaggia si trova anche il simbolo naturale di Natal: Morro do Careca, un'alta duna di sabbia bianca.

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Le dune di Genipabu
Uno degli appuntamenti imperdibili dei turisti di Natal è Genipabu. Questa zona comprende una spiaggia, un complesso di dune, una laguna d'acqua dolce e un'area naturalistica protetta. Il paesaggio è quello tipico del deserto e a collaborare all'illusione partecipano anche i dromedari che portano i turisti tra le dune. Gli sportivi, invece, affittano i buggy per lanciarsi su queste colline di sabbia alte decine di metri.
Sport e natura, in puro stile Mondiali.

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24 giugno 2014

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