Situato al centro delle valli Aurina e Tures, una delle zone più incontaminate dell'Alto Adige alla fine della Val Pusteria, si trova Campo Tures. Un luogo che, insieme alle località di Caminata di Tures, Molini di Tures, Riva di Tures, Acereto comprese nel suo territorio, offrono tante occasioni di escursioni nella natura, visite a luoghi storici e gustose tradizioni culinarie. Il mix ideale per una meritata vacanza di benessere di corpo e mente.
Campo Tures è una cittadina piacevole e autentica, circondata dalle Alpi Aurine di cui, oltre 80 cime arrivano ai tremila metri. Un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta di questa terra tra percorsi facili, verso laghi e belvedere dove rilassarsi oppure e sentieri in quota, più impegnativi ma che regalano panorami mozzafiato. La cittadina è dominata da Castel Tures, uno dei castelli più maestosi della provincia di Bolzano. Questo castello fu a lungo residenza di una nobile dinastia del Tirolo fino al Duecento. Passato di proprietà del Südtiroler Burgeninstitut, il castello è, oggi, un'affascinante cornice per feste medievali, eventi e mostre temporanee. All'interno, si possono visitare l'armeria, la stanza dei Principi, la sala delle udienze e, nei sotterranei, il carcere. e circondate
I dintorni di Campo Tures sono avvolti dal verde del parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Qui si trova il maggior numero di ghiacciai di tutte le aree protette dell'Alto Adige e moltissimi specchi d'acqua, come il Lago di Gola, i tre laghi Maler e i laghi Kofler, mete di tante escursioni a varie altitudini. A rinfrescare il paesaggio e i visitatori, si trovano molti torrenti, ruscelli e cascate dove fare una sosta rigenerante. Tra queste le più note sono le Cascate di Riva. Si trovano nella località di Winkel e derivano il loro nome dal torrente Riva che scende, in tre salti, dalle pareti rocciose. La cascata più impressionante e la più alta è quella più a monte dove l'acqua compie un salto di 50 metri. Le tre cascate sono raggiungibili a piedi, partendo da Tobel o da Winkel. Tra i percors, il più suggestivo è il Sentiero di San Francesco d'Assisi. Detto anche sentiero dei Cantici, l'itinerario segnalato da una "T", come l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico, il "tau", e parte da Bagni di Cantuccio, sotto un arco ligneo a forma di croce di Gerusalemme. Da qui, inizia un cammino di circa due ore tra il bosco lungo il quale si trovano dieci stazioni di meditazione, nicchie sacre con frasi del Cantico delle Creature e sculture di artisti pusteresi. Un itinerario immerso nel silenzio che termina alla piccola cappella dedicata ai Santi Chiara e Francesco, restaurata nel 1982 e appartenente, un tempo, al castello Toblburg.
Il senso di quiete e benessere che si respira in queste valli, lo si ritrova anche nelle strutture dedicate all'ospitalità. Dal 2011, Campo Tures ospita, infatti, il nuovo centro pubblico termale Cascade, articolato in cinque aree benessere. A disposizione degli ospiti, piscine indoor e all'aperto, il laghetto naturale balneabile dove nuotare e scaldarsi al sole, un'area relax, cabine sauna e percorso Kneipp. Da concludere nel ristorante Panorama Restaurant Regenbogen o al Naturbar am Badeteich dove gustare le più gustose ricette regionali.
Sempre a Campo Tures, infine, si trova il primo hotel a neutralità climatica dell'Alto Adige. Quasi un simbolo del'amore e del rispetto per la natura di questa terra, il design hotel Feldmilla, infatti, è dotato di una turbina idroelettrica che produce l'energia necessaria al proprio consumo. Per il benessere dei propri ospiti, invece, è riservata la grande area Spa & Beauty farm dove scegliere tra i benefici di lettini ad acqua, massaggi al lume di candela, trattamenti rigeneranti e la stanza relax profumata da essenze del pino cembro dalle proprietà rilassanti.
8 agosto 2014
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