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Saas-Fee, la perla delle Alpi

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Saas-Fee, la perla delle Alpi

  • – di Francesca Pace

Situata ai piedi di tredici "Quattromila", Saas-Fee è il paradiso degli amanti degli sport invernali. Ma sono molti gli aspetti che contribuiscono a rendere speciale questa piccola località del Canton Vallese, a circa 70 km dal confine italiano. Perché, oltre ad essere una rinomata meta sciistica aperta praticamente 12 mesi all'anno, è un ottimo punto di partenza anche per chi non scia, tra piste da fondo e da slittino, o per fare escursioni in alta montagna. E a fine giornata, non resta che divertirsi in uno dei tanti locali del paese per un apres-ski allegro e rilassante.

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Storica meta invernale, Saas-Fee è un buon esempio di integrazione tra storia e futuro, che permette a tutti i suoi ospiti di sfruttare al meglio le tante opportunità di questa località e di vivere una vacanza davvero piacevole. A cominciare dal suo spirito green, che fin dal 1951, obbliga a fermare le auto fuori dal paese e a circolare solo con piccoli mezzi elettrici. Lasciando, così, alle spalle traffico e confusione a favore di un'atmosfera rilassante.
A Saas Fee, gli amanti della neve hanno a disposizione oltre 150 km di piste di tutti i gradi di difficoltà, servite da 22 impianti di risalita, che permettono di arrivare in alta quota da dove ammirare alcuni degli scenari alpini più suggestivi. Con la funivia Alpin Express, da 1800 metri, si arriva a 2500 metri dove si congiunge con la famosa Metro Alpin, un'opera straordinaria di ingegneria che proprio quest'anno, il 19 dicembre, celebra i 30 anni dalla sua apertura. Si tratta della funicolare sotterranea più alta del mondo che permette di raggiungere la stazione Mittelallalin, a quota 3.456 metri. Un luogo magico, e non solo per gli sciatori. Infatti, oltre alle piste che permettono di sciare tra le cime più belle, qui si trova l'Eis Pavillon, forse la più grande grotta di ghiaccio del mondo. Scavata all'interno del Ghiacciaio millenario di Fee, una serie di tunnel permettono di camminare comodamente tra le pareti fredde e trasparenti alla scoperta di questo mondo estremo. Tra curiosità geologiche e la storia della costruzione della grotta illustrate su pannelli, profondi crepacci da ammirare dall'alto, igloo, sculture di ghiaccio e scivoli per i più piccoli e una cappella con banchi in ghiaccio illuminata con suggestive luci blu.

Fuori dalla stazione, si trova un'altra attrazione impedibile. E' il ThreeSixty, il ristorante girevole più alto del mondo, con 21 tavoli disposti a raggio e pareti di vetro da cui godersi, comodamente seduti, una vista a 360 gradi su tutto l'arco alpino e sul ghiacciaio della Valle di Saas. La rotazione completa dura un'ora circa e, nelle giornate più terse, si riesce a vedere oltre il confine italiano.
Per chi preferisce attività meno adrenaliniche, a Saas-Fee si trovano anche diversi itinerari per escursioni in alta quota. Come la via che, dall'impianto del Felskinn, porta al rifugio Britannia lungo una strada a 3000 metri per lo più pianeggiante e, quindi, indicata anche ai meno esperti. Nel comprensorio, si trovano, inoltre, una pista di sci di fondo lunga 8 km e diverse piste per slittino, come quella lunga 11 km che, da Kreuzboden, giunge a Saas-Grund. Un'altra esperienza da provare, infine, è anche il giro sulle slitte trainate da cani husky con la possibilità di guidarli personalmente dove aver imparato le manovre principali.

A fine giornata, con la chiusura degli impianti, Saas-Fee si prepara ad accogliere i suoi ospiti per l'apres-ski nei tanti locali presenti in paese, dove gustare uno spuntino a base di specialità vallesi, un bicchiere di birra e un po' di musica. Oppure si può approfittare per una passeggiata rilassante tra le vie del paese senza auto, per un po' di shopping tra eleganti negozi o alla scoperta del suo volto storico e tante curiosità. Saas-Fee è, infatti, uno dei più antichi paesi Walser del Vallese e, lungo la via principale, la Untere Dorfstrasse, e nelle strade limitrofe, fanno bella mostra di sé le tipiche abitazioni in legno dai caratteristici balconi e i tetti in pietra a due falde, poste su basamenti in pietra.
Alla storia più recente, invece, risalgono alcuni degli alberghi che hanno segnato la storia del turismo inverno, nato in Svizzera 150 anni fa. Tra le diverse strutture, l'hotel 5 stelle FerienArt che, dal oltre un secolo, è al centro dell'ospitalità di Saas-Fee. Dalla sua apertura, nel lontano 1883, infatti, è stato oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni, diventando un resort & Spa elegante e raffinato, pur mantenendo la struttura originaria tipica in legno. Un ambiente caldo e accogliente, arredato con mobili antichi, grandi camini e cristalli dalle proprietà benefiche, in un mix di tradizione e design elegante e funzionale. Il Ferien Art, inoltre, è anche protagonista di una curiosità della storia più recente di Saas-Fee. La suite superior, infatti, fu scelta da George Michael durante il suo soggiorno per girare il famoso video di Last Christmas, il tormentone natalizio del 1984 di cui, proprio in questi giorni, ricorrono i 30 anni. Il suo successo contribuì ad accrescere, ancora di più, la fama di questa splendida località che, forte della sua storia e delle bellezze naturalistiche da cui è circondata, si conferma un vero paradiso per gli amanti dello sci e una Perla delle Alpi per tutti gli appassionati di montagna.

17 dicembre 2014

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