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Bristol: moderna, creativa e green

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City Break

Bristol: moderna, creativa e green

  • – di Francesca Pace
(Ph.Jon Craig)
(Ph.Jon Craig)

Vivace, moderna e, soprattutto, green. Bristol, importante città nel sud-ovest dell'Inghilterra, è stata nominata Green Capital del 2015. Un riconoscimento importante che ha premiato l'impegno nel miglioramento della qualità dell'aria e dei livelli dell'inquinamento acustico, nel creare nuove aree verdi e nella gestione ecosostenibile del territorio. Un aspetto che va ad aggiungersi alla ricchezza del suo patrimonio storico e alla vivacità culturale tutto da scoprire.

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Attraversata dal fiume Avon, Bristol segna, tradizionalmente, la frontiera tra le contee del Gloucestershire e del Somerset. Una posizione strategica per visitare alcuni dei centri storici più belli, come Bath, e la dolce campagna inglese più affascinante, come quella dei Cotswald.
Una città piena di contrasti, dove la storia si fonde con un presente culturalmente vivace, a volte anche trasgressivo, che l'ha portata a rinnovarsi continuamente.
Bristol è semplice da visitare e, a breve distanza, si passa dagli antichi palazzi del centro storico alle modernissime strade dello shopping passando per grandi parchi storici e nuove aree verdi molto frequentate dagli abitanti per una pausa all'aria aperta.

Il cuore della città è l'Old City, di epoca medievale, che si estende sulle due sponde dell'Avon, dove il fiume compie una grande ansa. Percorsa da strette vie che scorrono tra edifici in stile georgiano e vittoriano, si possono ammirare la Cattedrale e diverse chiese, tra cui la St. Mary Redcliffe, un edificio del XIV secolo considerata una delle chiese più belle del Regno Unito. Sempre in quest'area, a Floating Harbour, si trova anche il Castello di Berckeley circondato dal grande parco dove fare una sosta immersi nel verde di alberi e piante rare. Il Castello, invece, costruito nel 1117, è una residenza privata abitata dall'omonima famiglia ed è aperto al pubblico solo in alcuni giorni. Oltre al Castle Park, un'altro parco molto frequentato è Brandon Hilldominato dalla Cabot Tower, un'alta torre dalla cui cima, accessibile salendo una scala a chiocciola stretta e ripida, si gode di una bellissima vista della città.

A fronte della sua ricchezza storica, il simbolo della città è, però, un'opera ben più recente. E' il Clifton Suspension Bridge, uno spettacolare ponte sospeso realizzato da Isambard Kingdom Brunel sulla gola dell'Avon e inaugurato nel 1864. E' un'ottima passeggiata da fare a piedi o in bici (le auto devono pagare un supplemento per attraversarlo) e per ammirare il fiume e il paesaggio circostante la città. E' anche il luogo privilegiato per assistere, d'estate, allo spettacolo delle mongolfiere che si alzano nel cielo durante la famosa Bristol International Balloon Fiesta. Sempre a Brunel, si deve anche un'altra delle attrazioni più famose della città, la SS Great Britain, la prima nave a vapore per traversate oceaniche. Dopo un glorioso passato di transatlantico di lusso, la nave fu abbandonata alle isole Falkland fino al 1970 quando fu portata a Bristol per riportarla al suo antico splendore e mostrarlo al pubblico.

Ciò che colpisce visitando la città, è anche la sua atmosfera allegra e vivace. Bristol è, infatti, una città giovane, sede di due importanti università e uno dei centri inglesi più dinamici dal punto di vista artistico e musicale. La sua anima alternativa, creativa e, a volte, anche trasgressiva e ribelle, risuona nei tanti pub e locali di musica underground delle zone di Harbourside, Park Street e Whiteladies Road, gli stessi dove sono nate alcune delle band di maggior successo internazionale, come i Massive Attack, i Portished e Tricky. Ma Bristol è nota, soprattutto, per essere la capitale britannica della steet art dove, non a caso, è nato Banksy, uno dei più famosi street artist del mondo. Coperto dall'anonimato, l'artista ha lasciato il suo segno nei musei e sugli edifici di tutto il mondo ma è qui che si può fare un vero e proprio tour a tema per ammirare i suoi famosi stencil accanto a quelli di tanti altri writers. Una forma d'arte spesso discussa ma supportata dal comune della città che, dal 2008, organizza l'Upfest, il festival di Arte Urbana e punto d'incontro di tanti street artists. A dimostrazione, ancora una volta, dell'apertura e della vivacità culturale di Bristol, sempre rivolta al futuro.

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