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Brasile: tra dune, foreste e riserve marine

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Brasile: tra dune, foreste e riserve marine

  • – di Arianna Garavaglia
(foto Ente del turismo del Brasile)
(foto Ente del turismo del Brasile)

Un immenso paese che è un concentrato di natura selvaggia. Il Brasile, grazie alla sua estensione, ospita vaste aree coperte di foresta punteggiata da corsi d'acqua, cascate spettacolari e profondi canyon. Qui, tra foreste pluviali tropicali e atlantiche, si concentra una biodiversità unica al mondo che è habitat di diverse specie di mammiferi, rettili, uccelli e piante.
Una biodiversità che il paese latinoamericano ha deciso di tutelare sottoponendo il 15% del territorio a vincoli e protezione. Il Brasile ospita oggi quasi settanta parchi nazionali, il più antico risale al 1937 ed è l'Itatiaia National Park, tra gli stati di Rio de Janeiro, São Paulo e Minas Gerais.
Ecco una breve selezione dei parchi più spettacolari.

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Parco Nazionale Marino di Fernando de Noronha
La spiaggia più bella di tutto il Brasile si trova qui, nell'arcipelago di Fernando de Noronha, 21 isole parte del parco nazionale marino a 500 km dalle coste e dalla città di Recife, nel nord del paese. È Baia do Sancho, amata dai turisti di tutto il mondo e premiata dagli utenti di TripAdvisor con Travelers' Choice Beaches Awards 2015 per il migliore litorale al mondo.
Praia do Sancho è apprezzata per la sua acqua cristallina e per la posizione isolata protetta da una scogliera vulcanica. La spiaggia si raggiunge scendendo una scaletta nella roccia oppure camminando lungo un sentiero.
Ma è tutto il parco a essere spettacolare. Se ne è accorto anche l'Unesco che nel 2001 l'ha inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità.
Nel parco si trova, per esempio, anche un'altissima concentrazione di delfini, albatros e tartarughe marine.

Parco Nazionale di Lençóis Maranhenses
Nel nord-est del Brasile, nello stato di Maranhão, si trova uno dei parchi più famosi e visitati: il Lençois Maranheses, uno spettacolo di dune chiare interrotte da lagune di acqua dolce. Il nome "Lençois" in portoghese significa "lenzuola" e deriva dal loro aspetto che dall'alto richiama questa forma. Lençóis Maranheses si estende per 70 km lungo la costa e per 25 nell'entroterra ed è habitat di diverse specie di uccelli migratori. Il momento migliore per visitarlo è in primavera ed estate quando l'acqua piovana ha formato specchi d'acqua e stagni. Il parco, creato nel 1981, si può esplorare in giornata oppure si può fare tappa anche per la notte nei villaggi di Atins, Caburé e Mandacaru.

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14 aprile 2015

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