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Sud America, notti tra monasteri e palazzi

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Sud America, notti tra monasteri e palazzi

  • – di Arianna Garavaglia
Belmond Hotel Monasterio è monumento nazionale tutelato dal Istituto di cultura nazionale del Perù (ph Genivs Loci/ Belmond Hotel Monasterio)
Belmond Hotel Monasterio è monumento nazionale tutelato dal Istituto di cultura nazionale del Perù (ph Genivs Loci/ Belmond Hotel Monasterio)

Perù, da Cuzco al Machu Picchu
Con i suoi vicini templi inca e le antiche cattedrali spagnole, Cuzco, in Perù, è uno dei centri archeologici più importanti dell'America Latina. Questa antica città, a 3400 metri d'altezza, è patrimonio Unesco dal 1983.
Da non perdere in città il Barrio de San Blas, con i suoi palazzi antichi e negozi di artigianato, e poi la cattedrale iniziata nel Cinquecento ed esempio di arte coloniale. La cattedrale di trova nei pressi di Plaza de Armas, su cui affaccia anche la chiesa della Compagnia di Gesù in stile barocco.

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Vicino alla piazza sorge un monastero spagnolo del ‘500. L'edificio è l'ex sede del seminario di Sant'Antonio Abate. Colpito da un rovinoso terremoto è stato ricostruito nel ‘600 con l'aggiunta di una cappella in stile barocco. Il monastero ospita oggi Belmond Hotel Monasterio (vai al sito). L'hotel mantiene la struttura e gli elementi architettonici d'epoca. Le stanza, tutte diverse tra loro, affacciano sul cortile che ospita un cedro vecchio di tre secoli circondato da quattro chiostri cinquecenteschi. Una curiosità: alcune camere e suite sono arricchite di ossigeno, per contribuire a combattere gli effetti negativi dell'altitudine elevata di Cuzco.
Hotel Monasterio è monumento nazionale tutelato dal Istituto di cultura nazionale del Perù.

Da Cuzco, naturalmente, si raggiunge Machu Picchu, città degli Inca scoperta nei primi del ‘900 che conserva tombe e rovine di templi e palazzi, ed è uno dei siti più visitati del continente.

Buenos Aires, il quartiere nobile di Recoleta
Seconda tappa nel quartiere storico di Recoleta di Buenos Aires. È in quest'area che le famiglie benestanti della capitale argentina si trasferirono a fine Ottocento. Qui costruirono eleganti edifici in stile europeo. Lascito di questa ricchezza sono alcuni bei palazzi eleganti sopravvissuti ai secoli e gli hotel storici che coesistono con palazzi moderni. E poi il museo di Belle Arti e la Biblioteca nazionale.

Protagonista già a partire da quell'epoca è Palacio Duhau. L'edificio fu fatto costruire negli Anni '30 del Novecento dai Duhau, famiglia di ricchi proprietari terrieri, su una struttura dell'Ottocento. Il progetto aveva come modello Château du Marais, vicino a Parigi. Il palazzo in stile neoclassico rimase vuoto dagli Anni '70 fino al 2002 quando fu acquistato e ristrutturato per ospitare l'hotel Park Hyatt.
Palacio Duhau - Park Hyatt (vai al sito) è oggi un albergo cinque stelle e patrimonio storico della città di Buenos Aires.
L'albergo ha riaperto nel 2006 dopo un lungo restauro conservativo e mantiene pavimenti in marmo originali e arredi in stile Belle Époque..

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5 giugno 2015

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