Vin brulé e biscotti tipici. E poi stoffe, gioielli e dolciumi e i canti del Duomo. Salisburgo si prepara al Natale con il suo mercatino di Piazza della Residenza, ai piedi della fortezza Hohensalzburg, simbolo della città e del potere del principi vescovi.
Questo castello, di origine medievale, si trova in posizione dominante rispetto alla città di Salisburgo.

La Fortezza di Hohensalzburg, è uno dei monumenti più visitati del'intera Austria. Il castello fortificato fu fatto costruire nel 1077 dall'arcivescovo Gebhard e venne poi ampliato dall'arcivescovo Leonhard von Keutschach nel Cinquecento. Il forte ha avuto diverse funzioni nel corso dei secoli: è stato caserma, prigione ma soprattutto sede dei principi vescovi, sovrani della città fino all'Ottocento. Dalla fortezza, circondata da possenti mura, si gode di una vista panoramica sul salisburghese ed è una tappa imperdibile per chi si trova in città. Al castello si sale a piedi o con la funicolare, la più antica dell'Austria, costruita nel 1892.

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Parte da qui la scoperta di Salisburgo, cittadina di 150mila abitanti sulle rive del fiume Salzach e incastonata fra i monti Mönchsberg e Kapuzinerberg.
La città è famosa per i suoi edifici barocchi e per il suo cittadino più famoso, Wolfgang Amadeus Mozart, nato qui nel 1756.
Riconoscimenti alla bellezza di Salisburgo sono venuti anche dall'Unesco che ha inserito il centro storico nell'elenco dei Patrimoni culturali.

DomQuartier
Chi vuole esplorare a piedi Salisburgo può seguire il tracciato del DomQuartier, un percorso tra l'arte e la storia della città austriaca.
L'itinerario tocca i luoghi più famosi della città con i suoi edifici legati ai principi arcivescovi come
la Residenza, il Duomo e poi la Chiesa francescana e il monastero benedettino di S. Pietro.
Il tour inizia dalla Residenza di Salisburgo sede dei principi vescovi dal medioevo all'Ottocento. La Residenza, in pieno centro cittadino, è un complesso di diversi palazzi con tre corti che, nel corso dei secoli, ha subito aggiunte architettoniche. Le modifiche strutturali più importanti sono state quelle volute dal principe vescovo Wolf Dietrich von Raitenau, tra i ‘500 e il ‘600 in stile barocco. Tra gli ospiti più importati in visita a palazzo si conta il piccolo Mozart, che teneva concerti già a sei anni, e l'imperatore Napoleone III, ricevuto dall'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria.

Imperdibili i 15 Saloni di Gala, centro del potere temporale dei sovrani, e la Galleria della Residenza che custodisce quadri europei dal XVI al XIX secolo.

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15 dicembre 2015

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