Il settecentesco Teatru Manoel. La Co-Cattedrale di San Giovanni. Il Palazzo dei Grandi Maestri. Gli edifici storici più importanti della Valletta diventano protagonisti di un appuntamento speciale per Malta, in scena fino a fine gennaio. Si tratta del Valletta International Baroque Festival. Due settimane di eventi, concerti e rappresentazioni che celebrano il barocco e le bellezze artistiche dell'isola.
Tra gli appuntamenti concerti di Bach, Starvinsky, Respighi, Monteverdi e Vivaldi. E poi l'esperimento "Beatles go Baroque", con pezzi dei Beatles riarrangiati secondo il gusto barocco. Si chiude con il classico Baroque Festival Ball, sempre al Teatru Manoel.
A La Valletta il barocco non è solo musica ma anche architettura. La città, patrimonio Unesco, è una delle capitali del barocco e il festival è un'occasione per conoscere questa città fortificata costruita dai Cavalieri di San Giovanni a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
I luoghi del festival sono diversi. Location principale è Teatru Manoel, costruito nel 1731 per volere di António Manoel de Vilhena, Gran Maestro dei Cavalieri di Malta per offrire, come recita l'iscrizione all''ingresso, un "intrattenimento onesto" ai giovani cavalieri e ai cittadini. La sua prima rappresentazione risale al 1732 con la messa in scena della Merope di Scipione Maffei recitata dai cavalieri stessi.
Un'altra protagonista del festival è la Co-Cattedrale di San Giovanni dedicata dall'ordine al loro santo patrono San Giovanni Battista. Da non perdere - oltre ai concerti - i dipinti di Caravaggio e Mattia Preti, e il pavimento coperto dal marmo intarsiato delle oltre 400 tombe di cavalieri provenienti da famiglie nobiliari di tutta Europa.
Un'altra fondamentale location è il Palazzo dei Grandi Maestri, palazzo cinquecentesco voluto dal Gran Maestro Jean de La Cassiere (1572-1581) e oggi sede del Capo di stato. Qui si trovano anche arazzi, affreschi e fregi che celebrano il Grande Assedio di Malta del 1565 quando seimila maltesi guidati da Jean Parisot de La Valette, Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni, resistettero per mesi all'assedio turco.
E poi la Chiesa dei Gesuiti restaurata nel ‘600 in stile barocco dopo un incendio dall'architetto toscano Francesco Buonamici. Anche qui sono custoditi lavori di Mattia Preti.
INFO:
Programma completo e prenotazioni sul sito vallettabaroquefestival
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