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India, tra le vette del Kashmir (parte II)

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India, tra le vette del Kashmir (parte II)

Escursioni ed eventi ai piedi dell'Himalaya
Da Srinagar si possono fare molte escursioni interessanti. Gulmarg, a circa due ore di auto dalla capitale (60 km), si trova a 2.730 metri di altitudine ed è un paesino circondato da una fitta distesa di pini. Raggiungibile anche in giornata, è la meta ideale per gli appassionati di montagna oppure per fare passeggiate nella foresta o escursioni a dorso di pony. Da non perdere, per chi non soffre di mal di montagna, è la salita nella cabinovia"Gondola"che porta fino alla vetta del Mount Afarwat, a oltre 4mila metri di altitudine, da cui ammirare un panorama mozzafiato. Da qui si intravede Nanga Parbat, la nona montagna più alta del mondo, situata in Pakistan. Durante l'estate, Gulmarg è meta dall'élite indiana e asiatica per il suo golf club mentre, in inverno, è frequentata per le sue piste da sci e da fondo.

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Ma il Kashmir è soprattutto natura. Per chi ha un certo spirito di adattamento e ama l'alta quota e l'avventura, non può mancare di visitare, mantenendo sempre come base Srinagar, questi due piccoli centri. Sonamarg (86 km da Srinagar, 3/4 ore circa di auto), una piacevole cittadina di montagna a 2800 metri di altitudine immersa in un'incantevole vallata alpina. Gli abitanti di questa località, che vivono soprattutto del passaggio dei turisti, propongono magnifiche escursioni a piedi o a cavallo fino al ghiacciaio di Thajiwas. Poco più in là, Pahalgam (96 km dalla capitale, 4/5 ore circa di auto), è una cittadina circondata da alte montagne e valli ricoperte da boschi di conifere secolari ed è nota per il rafting nel fiume Lidder. In entrambe le città si possono organizzare trekking tra i laghi più belli del Paese.
Lungo la strada che collega Srinagar a Pahalgam, meritano di essere visitati i due templi hindu di Avantipura, eretti dall'imperatore Avantivarman nel IX secolo. Il traffico in questa tratta è spesso molto intenso ed è necessario mettere in conto tempi un po' più lunghi per dedicarsi alle visite con calma.

Oltre alle ragioni climatiche, l'estate è il mese migliore per programmare questo viaggio anche per alcuni eventi tipici. Luglio e agosto sono i mesi dello yatra, il pellegrinaggio alla grotta sacra di Amarnath, dove, a quasi 4mila metri di altitudine, si trova uno dei più importanti templi dedicati al dio Shiva. Il percorso richiede una faticosa camminata di due giorni ma molti pellegrini preferiscono raggiungerlo con dieci minuti di volo a bordo di uno dei tanti elicotteri che decollano ogni giorno dalla base militare di Baltal, nei pressi di Sonamarg, o anche da Pahalgam.
Nel mese di ottobre, invece, fioriscono i campi di zafferano che si trasformano in splendide distese di fiori di croco viola che, oltre allo spettacolo naturale, offre l'occasione di fare una sosta anche a Pampore, piccola città conosciuta proprio per la produzione di zafferano.

Caratteristico è anche il distretto di Anantnag, noto per le gustose e succulente mele e, soprattutto, per i suoi laboratori di mazze da cricket, esportate in tutto il mondo. Nella piccola località di Sangam, potete acquistarle a prezzi convenienti e farvele anche personalizzare con adesivi o scritte. Oltre a questi, altri prodotti tipici del Kashmir sono le meravigliose pashmine, tappeti, oggetti in cartapesta e gioielli.

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19 febbraio 2016

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