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Londra celebra 40 anni di punk

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Londra celebra 40 anni di punk

  • – di Francesca Pace
Camden Town (PH. IPA)
Camden Town (PH. IPA)

Irriverente, provocatorio, graffiante, anarchico. Il movimento punk che invase la Londra degli Anni ‘70, celebra i suoi 40 anni. Per tutto il 2016, i volti, le note e lo stile di quegli anni tornano ad essere protagonisti della scena tra le vie simbolo del movimento e le location cult. Che proporranno un ricco programma di eventi, spettacoli, concerti e mostre riuniti nell'iniziativa Punk.London promossa dalle principali istituzioni.

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Quattro decadi sono passate da quando la musica punk (letteralmente teppista o cosa da due soldi) approdò, dagli States, a Londra. Dove, ben presto, dal palco musicale scese nelle strade, imponendo il proprio stile, provocatorio e dissacrante, alla moda, alla letteratura e all'arte. La nascita e la diffusione del movimento britannico si devono, in particolare, al produttore musicale Malcom McLaren quando lanciò la punk band dei Sex Pistols. I componenti erano frequentatori del negozio d'abbigliamento underground Sex, aperto dallo stesso McLaren insieme alla moglie, la stilista Vivienne Westwood, in King's Road nel lussuoso quartiere di Chelsea. Per il look della band, propose t-shirt tagliate, pantaloni in pelle e accessori fetish, che, grazie alla diffusione tra gli stessi fan dei Sex Pistols, definirono lo stile punk.

I suoni arrabbiati che accompagnavano testi dissacranti e provocatori insieme al look fatto di vestiti stracciati, borchie e creste colorate, si imposero fino a influenzare la cultura, la società e la politica del tempo. Dopo quarant'anni, lo stile punk non è del tutto morto e gli eccentrici esponenti del movimento si ritrovano, ad esempio, nelle vie di Camden Town dove, tra le bancarelle del celebre street market e nei negozi, sfilano ancora giubbotti e pantaloni in pelle, vestiti con catene, borchie e spille da balia.

A ripercorrere la storia e i momenti del movimento saranno moltissimi eventi, consultabili sul sito Punk.London, proposti nei luoghi simbolo e nelle istituzioni della città, raccontati attraverso mostre fotografiche, spettacoli, concerti. Tra i tanti, segnaliamo al Barbican Music Library, fino al 28 aprile, è aperta la mostra A Chunk of Punk che espone l'archivio personale del fotografo musicale Jill Furmanovsky dedicato ai protagonisti della scena punk, dai Clash ai Sex Pistols ai The Buzzocks. Alla British Library (dal 13 maggio al 19 settembre) è la volta della mostra Punk 1976 – 1978 che ripercorre la nascita e l'influenza come movimento musicale, artistico e politico radicale. Il Museum of London esporrà, tra giugno e luglio, abiti, pubblicazioni, fotografie e oggetti che hanno segnato lo stile negli anni '70.

E, ancora, alla Photographers' Gallery (dal 23 al 26 giugno) lo stile punk rivivrà in una mostra fotografica accompagnata da spettacoli e incontri con alcuni dei testimoni del tempo. Tra i luoghi simbolo del movimento, la Roundhouse, dove i Ramones si esibirono per la prima volta fuori dagli States nel 1976. Ancora oggi è il punto di riferimento della scena punk-rock contemporanea e celebrerà l'anniversario con due giorni di concerti, il 9 e 10 luglio, mentre al Rough Trade, il negozio di dischi aperto nel 1976 e diventato, nel tempo, anche etichetta indipendente e luogo cult per i punk, proporrà eventi, incontri e tanta musica per ripercorrere la propria storia che coincide con quella del movimento.

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