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Catania, bellezza barocca. Parte II

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Catania, bellezza barocca. Parte II

La cattedrale, dedicata a Sant'Agata, è stata ricostruita dopo il terremoto del Seicento. Gli interni sono normanni mentre la magnifica facciata è barocca. Nella piazza della duomo si trova anche la fontana dell'Elefante, simbolo cittadino.

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Lasciata la piazza è il momento di vedere uno degli spettacoli più interessanti della città: il mercato del pesce a pochi passi da qui. Il mercato è un'esplosione di suoni, colori e profumi. Le bancarelle, tra strade lastricate e facciate di palazzi che sembrano le quinte di un teatro, sono affollate e la contrattazione imperversa.
Qui si trovano anche diversi ristoranti dove assaggiare piatti di pesce freschissimo come scampi, saraghi, dentici, cernie, calamari e ricciole.

INFORMAZIONI
COME ARRIVARE
Volo da Milano Malpensa a Catania da 77 euro con EasyJet.
Volo da Roma Fiumicino a Catania da 60 euro con Ryanair.

DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE
UNA Hotel Palace
Hotel 4 stelle sulla Via Etnea. L'albergo ha 94 stanze, bar su terrazza panoramica ristorante. Doppia da 174 euro. Via Etnea 218, 95131 Catania, Italia
Antica Marina
Ristorante con le finestre che affacciano sulle bancarelle del mercato. Atmosfera informale, sempre affollato, meglio prenotare. Il pesce, ovviamente freschissimo, si paga a peso. Si servono piatti classici come in menu sardine condite, pasta con le sarde, spaghetti col nero delle seppie, Taglioli agli scampi e carciofi, zuppe di pesce. Il pesce si può anche sceglie al banco: Saraghi, Prai, Dentici, Ricciole, Cernia, Dotto, Carpone, Lupi, Spigole, Mupe, Pagelli, Orate calamari veraci, Seppie, Polipetti. Aperto a pranzo e a cena chiude il mercoledì. Via Pardo, 29 – Catania

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