È il 9 ottobre del 1989 quando a Lipsia, nella Germania dell'Est, decine di migliaia di cittadini scendono pacificamente in piazza per chiedere riforme democratiche.
È la fine di un'epoca e l'inizio della rivoluzione che porterà, il mese successivo, alla caduta del muro di Berlino e poi, nel 1990, alla riunificazione della Germania.
Per ricordare questo evento fondamentale della storia contemporanea a Lipsia la prossima domenica sono previste diverse celebrazioni. Il programma inizia alle 17 nella Chiesa di San Nicola, luogo simbolo della Rivoluzione Pacifica, con la tradizionale preghiera per la pace seguita alle 18.30 da un discorso sulla democrazia del presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. Dalle 20 in poi tocca al Festival delle Luci, di Augustusplatz. Durante la serata migliaia di persone si riuniranno in piazza sfilando con candele accese, come nel 1989.
LIPSIA, CITTÀ D'ARTE
Le celebrazioni sono un'occasione per scoprire la città tedesca. Per quanto riguarda le novità tra gli ultimi indirizzi dell'arte da non perdere c'è il Kunstkraftwerk, centro culturale e multidisciplinare inaugurato lo scorso giugno e ospitato negli spazi di una ex centrale termoelettrica.
Il Kunstkraftwerk si articola in spazi dedicati a mostre, rappresentazioni teatrali, incontri, spettacoli multimediali, convegni e workshop.
Fino al 27 novembre al Kunstkraftwerk si può visitare la mostra dell'inaugurazione: “ILLUSIONE. Niente è come sembra”. Si tratta di una mostra interattiva e itinerante che chiede al pubblico di interagire con venti installazioni realizzate da creativi e scienziati internazionali che riflettono sull'aspetto cognitivo della scienza e la percezione illusoria.
LA LIPSIA STORICA
Per quanto riguarda la Lipsia storica da non perdere Marktplatz, la Piazza del Mercato sulla quale si affaccia il Vecchio Municipio (Altes Rathaus) esempio di architettura rinascimentale tedesca costruito alla metà del ‘500.
Tra le chiese principali si trova la Chiesa di San Tommaso (Thomaskirche) edificio in stile gotico del XII secolo che ospita uno dei cori bianchi più famosi d'Europa. Qui lavorò e fu sepolto Johann Sebastian Bach e fu battezzato Richard Wagner.
Importantissima poi la Chiesa di San Nicola (Nikolaikirche), fondata nel 1165 e rimaneggiata nei secoli successivi.
Una delle piazze più importanti è Augustusplatz, circondata da diversi edifici come l'Università, l'Opera e la Gewandhaus, sede di concerti.
Altri luoghi che ricordano eventi fondamentali per la città sono il Monumento della Battaglia delle Nazioni (Völkerschlachtdenkmal), costruito ai primi del ‘900 per ricordare la vittoria su Napoleone del 1813. E poi il museo della Stasi, la polizia segreta della DDR .
© Riproduzione riservata