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Mauritius, feste e tradizioni nell'isola gioiello

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Mauritius, feste e tradizioni nell'isola gioiello

  • – di Arianna Garavaglia
Mauritius (ph Mauritius Tourism Promotion Authority)
Mauritius (ph Mauritius Tourism Promotion Authority)

Un'isola protetta dalla barriera corallina e con un entroterra coperto di boschi, piantagioni di tè e punteggiato da cascate e colline al largo delle costa africane. Una popolazione accogliente e una realtà meticcia dove popolazioni di origine e religione diversa convivono pacificamente «perché qui – ripetono – siamo tutti mauriziani».
Oggi i mauriziani di origine indiana rappresentano la maggioranza della popolazione, segue poi la popolazione di origine africana, europea e cinese.
Queste contaminazioni sono frutto della storia dell'isola. Conquistata dagli olandesi alla fine del XVI secolo - che la chiamarono Mauritius in onore del principe Maurizio di Nassau - l'isola fu occupata dai francesi nel Settecento e dai britannici nell'Ottocento. Il paese diventa indipendente nel 1968 e repubblica nel 1992. 

Dal Capodanno cinese alle celebrazioni in onore di Shiva
Questa ricchezza culturale si manifesta anche nelle feste che animano l'isola nei primi mesi dell'anno. Il 28 gennaio, secondo il calendario cinese, si entra nell'anno del gallo. Il Capodanno cinese si festeggia anche a Mauritius. Centro delle celebrazioni è il quartiere cinese della capitale Port Louis che si illumina della luce delle lanterne rosse e dove si gustano i sapori tipici della cucina cinese.
Il 9 febbraio a festeggiare è la popolazione indo-mauriziana di origine Tamil che celebra il Thaipoosam Cavadee. Questa celebrazione di penitenza e ringraziamento è preceduta giorni di preghiera, digiuno e purificazione.
Il 24 febbraio 2017 tocca ancora alla comunità Indù con la festa più popolare di tutta l'isola. Si tratta del Maha Shivaratri (”La Grande Notte del Dio Shiva”). Ogni anno migliaia di fedeli si recano presso il Ganga Talao, il lago sacro di Grand Bassin, per onorare e pregare il dio Shiva.

Il lago è un luogo sacro per gli Indù ed è meta di pellegrinaggio. Secondo la leggenda questo lago vulcanico è legato al fiume Gange e al dio Shiva. Si racconta che Shiva, in viaggio con la moglie Parvati, affascinato dalla bellezze di Mauritius decise di fermarsi. Il Dio, che portava con sé il fiume Gange per evitare che le sue acque inondassero il mondo, nel luogo del Grand Bassin lasciò cadere accidentalmente l'acqua del fiume sacro e così nacque il lago. Oggi attorno a questo specchio d’acqua ci sono templi dedicati a Shiva e ad altre divinità e non distante da lago si può vedere un'enorme statua della divinità che raggiunge i 33 metri.

INFORMAZIONI
COME ARRIVARE
Da Milano volo Air France + Air Mauritius da 584 euro.
Da Roma volo Air France + Air Mauritius da 554 euro.

DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE
Constance Le Prince Maurice 
Elegante resort 5 stelle lusso, immerso in giardini tropicali e affacciato su spiagge di sabbia bianca bagnate dal mare calmo nella zona di Poste de Flacq, sulla costa nord-est di Mauritius. L'hotel ha 64 junior suite, 12 family suite, 12 ville e la princely villa di 350 mq. Il resort ha tre ristoranti e tre bar. Choisy Road, Belle Mare, Belle Mare, Mauritius. Vai al sito 
The Oberoi, Mauritius  
A Balaclava, a una quindicina di km dalla capitale, si trova l'Oberoi, resort composto da ville con giardino privato e piscina, e villini immersi in un giardino tropicale di otto ettari. Il resort ha tre ristoranti e un bar con vista sull'oceano. Qui si può fare anche yoga, meditazione e tai chi.  Vai al sito 

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