| Borsa: indici in calo a meta' seduta, Trichet ha spento euforia -2- |
|
| Le Borse europee stavano vantando consistenti rialzi, sulla scia dei rimbalzi registrato dalle piazze asiatiche, quanto a meta' mattina Trichet ha lasciato intendere che in Europa non e' in programma alcun taglio dei tassi, nonostante ieri la Fed abbia abbassato a sorpresa il costo del denaro di 0,75 punti base, portandolo al 3,5%. Immediatamente i listini hanno imboccato la strada del ribasso. Ovviamente ne ha tratto immediato beneficio l'euro, che si e' avvicinato di nuovo alla soglia di 1,46 dollari, affossando al tempo stesso le quotazioni delle societa' piu' esposte Oltreoceano. A Milano Fiat registra la peggior performance con un calo di oltre il 6%, nell'attesa dei conti 2007 che saranno resi noti domani e dopo la pubblicazione dei numeri della controllata Usa, Cnh. Numeri che, pur essendo in vivace crescita, sono stati giudicati deludenti dagli esperti finanziari. Sono inoltre di nuovo vendute tutte le azioni delle banche e in particolare quelle di Unicredit (-2,8%), Ubi (-2,7%) e IntesaSanpaolo (-3,2%). Eni, in lettera anche ieri, perde un ulteriore 3,1%. Sono invece in controtendenza le Atlantia (+1,4%), dopo il brusco scivolone della vigilia. Tra le azioni minori, Bialetti vola del 6,6% e Arena del 6,3%. Vanno male le Damiani (-7,4%), anche sull'onda del ribasso che stanno accusando i titoli della svizzera Richemont (-6,7%), penalizzati dalla delusione degli analisti per i conti trimestrali, nonostante il giro d'affari sia salito del 14%. A Zurigo, per contro, continuano a salire, sebbene con minor verve rispetto a meta' mattina, le Swiss Re (+3,2%) elettrizzate dalla notizia che Warren Buffet ha rilevato il 3% delle azioni. Sono inoltre gettonate le inglesi Prudential (+1,9%), sull'ipotesi che la societa' sia nel mirino della cinese Ping. |
|
 |
|
|
|
|
Shopping24
Mobile
