| Borsa: nuova pioggia di vendite sui listini, tiene solo Eni -3- |
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| Il listino ha invece ricevuto il sostegno delle Eni, che sul finale sono salite dello 0,33%, insieme all'intero comparto oil europeo. I titoli delle compagnie petrolifere beneficiano dell'elevato livello del prezzo del greggio, ormai prossimo ai 100 euro. Hanno inoltre chiuso invariate le Enel considerate un titolo difensivo, come l'intero comparto delle utilities. Le vendite piu' violente, comunque, sono avvenute sulle azioni delle aziende a media e piccola capitalizzazione. La peggior performance, comunque, e' stata quella di Investimenti e Sviluppo (-12,15%), Fidia (-11,6%) e Retelit (-10,4%). D'Amico ha accusato una flessione del 10,2%, nel giorno in cui Jp Morgan (che aveva collocato le azioni a maggio) ha tagliato giudizio e target di prezzo. Per contro sono salite le Acque Potabili (+3,6%), mentre procede l'aumento di capitale. Nel resto d'Europa si sono messe in evidenza le Deutsche Postbank, balzate in avanti del 2,19%. Il numero uno di Deutsche Bank, Josef Ackermann, non ha escluso sia interessata all'istituto. A Parigi sono salite le Edf (+2,27%) nel giorno in cui il gruppo ha reso noto che sta negoziando con la cinese CGNPC per costruire due centrali Epr commissionate da Areva (-0,9%). |
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