| Per Piazza Affari si e' trattato del peggior calo dal settembre 2001. A Milano tutti in rosso i titoli dell'S&P/Mib. La migliore e' stata Italcementi (-1,04%), sostenuta dagli acquisti di chi ha voluto approfittare dei recenti cali per andare alla ricerca di buoni affari. Ha limitato i danni anche Pirelli (-2,38%) sulle attese per la distribuzione del dividendo straordinario da 827 milioni di euro, previsto indicativamente verso marzo. Hanno arginato le perdite anche i bancari, che hanno fatto meglio della media europea (-6,18% il sottoindice stoxx) con l'eccezione di UniCredit, scesa dell'8,9% a 4,853 euro, minimo dal 2 novembre 2005, tra scambi che hanno riguardato circa il 2,3% del capitale. Cali piu' limitati invece per Banco Popolare (-1,66%), Ubi Banca (-2,39%), Mps (-3,73%) e Bpm (-3,83%). Tonfi pesanti anche per Saipem (-8,57%), che ha risentito del calo del prezzo del petrolio, sceso sulle prospettive di una flessione generalizzata della domanda. Tra gli energetici male anche Enel (-5,59%), Eni (-5,25%). Non si salvano nemmeno le utilities, dato che sul mercato si inizia a diffondere la convinzione che l'azionario non offre alcun riparo sicuro contro la crisi. A2A ha ceduto cosi' il 7,27%. Hanno invece limitato i danni Snam Rete Gas (+1,2%), Lottomatica (-1,15%) e Alleanza (-1,37%). Nel resto del listino a picco Dmt (-18,04%), Aicon (-15,75%), Kme (-13,4%), Cdc (-12,55%) e Prima Industrie (-11,69%). Tra tutti i titoli quotati a Piazza Affari hanno resistito in territorio positivo soltanto Aeroporto di Firenze (+2,05%), Save Aeroporto di Venezia (+0,5%), Banca Popolare di Intra (+0,28%) e Immobiliare Lombarda (+0,17%). Invariata rispetto alla chiusura di ieri Gemina. |