CRIET Incontra 2013
I cambiamenti in atto nell'economia mondiale portano ad affermare che il futuro del nostro Paese dipenda da come i vari decisori risponderanno a un'esigenza comune: ricostituire la capacità competitiva del Sistema Italia e la capacità di reddito delle sue imprese, promuovendo il rilancio delle attività economiche e lo sviluppo sociale. Una ripresa della competitività, che non può prescindere da processi d'innovazione dei modelli di business, oltre che di governance.
Il filo conduttore del ciclo di ricerche e convegni di CRIET Incontra 2013 è quindi la comprensione e la valutazione del binomio competitività-innovazione in una pluralità di settori dell'attività economica.
In particolare, data la velocità con la quale il fattore "tecnologia" può essere acquisito, i driver della capacità competitività di un'azienda sempre meno vengono a dipendere dal livello tecnologico incorporato nei prodotti e/o nei processi produttivi, mentre riassumono una centralità strategica i processi di mercato e quindi i processi di innovazione, soprattutto quelli commerciali e organizzativi, che rappresenteranno il cuore del dibattito nelle diverse aree di ricerca promosse da CRIET Incontra 2013.
Prof. Angelo Di Gregorio
Direttore del CRIET – Centro di Ricerca
Interuniversitario in Economia del Territorio
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CRIET Incontra si propone come momento di incontro finalizzato a far confrontare, su una serie di tematiche di primario interesse per lo sviluppo territoriale, gli studiosi con i decisori delle imprese e delle istituzioni, le idee con i fatti, le teorie con le pratiche.
Tramite CRIET Incontra, infatti, studiosi, esponenti delle maggiori istituzioni pubbliche e private in Italia, mettono a disposizione le loro conoscenze e i risultati dei progetti di ricerca con l’obiettivo di contribuire significativamente allo sviluppo del territorio e di presentarsi come supporto operativo per la crescita delle economie locali.
CRIET Incontra ha l’obiettivo ambizioso di sostenere e potenziare le relazioni che si intrecciano su un determinato territorio, valorizzando le dinamiche d’interazione tra imprese e istituzioni, affinché esse assumano un ruolo adeguato nell’analisi scientifica e nella valutazione strategica dei singoli decisori.
