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Si è chiusa senza scossoni a Wall Street una seduta caratterizzata da piccole oscillazioni, nell'incertezza dei segnali macroeconomici e finanziari. Il DJIA ha chiuso appena sopra la parità (+0,04%), appena più sostenuti i guadagni del Nasdaq Composite (+0,18%) e dell'S&P 500 (+0,14%) . La perdita record di Aig, che ha registrato un rosso di 8,9 miliardi nel quarto trimestre e che fa temere la necessità di un nuovo aiuto federale, ha aumentato le preoccupazioni sul settore finanziario, ma non ha influito oltremisura sui listini, nonostante il crollo del titolo (-9,96%). Impatto sfumato anche dalla revisione al rialzo del dato sul Pil Usa del quarto trimestre - da +5,7% a +5,9% - che riflette pero' un aumento delle scorte rispetto alla precedente rilevazione e un calo dei consumi.

Rimbalzo degli indici europei
Le borse non hanno risentito dellle notizie su Aig provenienti dagli Usa e hanno registrato un rimbalzo dopo le perdite di giovedì. In Europa, Londra, Parigi e Francoforte hanno guadagnato oltre l'1% mentre a Milano il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,08% e il Ftse All Share dell'1,1%.

A Piazza Affari la giornata è stata ancora dominata dall'approvazione dei bilanci 2009. I conti hanno premiato in particolare Geox che e' balzata del 9,43%. Nonostante ricavi in calo del 3% a 865 milioni e un utile che scende da 124 a 84,2 milioni, il gruppo d'abbigliamento ha mantenuto una buona generazione di cassa e ha annunciato un dividendo di 0,2 euro rispetto allo 0,24 euro del 2008. I risultati 2009 hanno spinto anche Parmalat (+3,29%) che ha mostrato solidi flussi di cassa da attivita' industriale e un Mol in crescita oltre le attese a 367,8 milioni.
Nel settore finanziario, Mediolanum ha guadagnato il 3,61%. Bene anche il Banco Popolare (+2,86%) il giorno dopo l'ufficializzazione della cessione del 90% di Factorit, per 170 milioni, alla cordata formata da Popolare di Sondrio (+4,03%) e Bpm (+1,23%). Unicredit ha chiuso in progresso dell'1,48% mentre Intesa Sanpaolo ha ceduto lo 0,19% nel giorno in cui Guzzetti ha aperto sulla presentazione di una lista comune per il consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo fra Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo. Sul fronte degli energetici, Enelha guadagnato il 2,12% ed Enilo 0,98%.

In leggero recupero Tenaris (+1,26%) dopo il clamoroso -11% di ieri. Bene anche Terna (+0,67%) che chiude sui massimi superando quota 3 euro. Giu', invece, Saras che ha ceduto il 6,39%. I mercati hanno penalizzato i titoli del gruppo petrolifero della famiglia Moratti che ha chiuso il 2009 con una perdita di 54,5 milioni e non distribuira' dividendo. Su listino principale, continua a perdere terreno Pirelli & C che ha ceduto un altro 1,61% portando la flessione delle ultime cinque sedute vicino al 10%.

In rosso anche Telecom Italia (-0,95%) e Fastweb (-1,01%) che continuano a pagare gli effetti dell'inchiesta sul riciclaggio. Il recupero dell'euro (oltre quota 1,36) sul dollaro, infine, penalizza Autogrill (-0,71%) e Lottomatica (-0,38%). Fra i titoli a minore capitalizzazione, molto bene Piaggio (+6,93%) che ha chiuso il 2009 con un utile in crescita del 9,4% e ha deciso di aumentare la cedola da 0,06 a 0,07 euro. Bene anche gli editoriali che proseguono in buon momento seguito ai conti annunciati nei giorni scorsi da L'Espresso (+6,35%). Al traino del gruppo della galassia De Benedetti si muovono al rialzo anche Rcs (+5,24%). Balza, infine, House Building (+11%) che ha annunciato una nuova operazione immobiliare.
(con il contributo di Radiocor - Il Sole 24 Ore)


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