Crescita del 6,2% a 70,5 miliardi per la raccolta premi del gruppo Generali nel 2009. Il progresso è sostenuto dal ramo vita, che ha visto una raccolta netta più che raddoppiata a 16 miliardi e una nuova produzione in termini di premi annui equivalenti (Ape) in aumento del 3,8% a 5,2 miliardi. Raccolta stabile nei rami danni a 21,6 miliardi (-0,5%). Il quarto trimestre ha visto nel ramo vita una crescita della raccolta del 30,9% e del 29,2% in termini Ape.
I risultati di produzione 2009 del gruppo Generali sono stati approvati oggi, giovedì 25 febbraio, dal consiglio di amministrazione.. La crescita dei premi, rileva la nota del gruppo, conferma la solidità del modello di business di Generali basato sulla diversificazione geografica e su diversificati canali di vendita proprietaria. Nei rami vita, che hanno guidato il buon andamento della raccolta, i premi hanno raggiunto i 48,89 miliardi (+9,5%) con forti incrementi di raccolta in Francia (+16,9%) seguita da Germania (+4,3%) e dai paesi dell'est (+4,7%) mentre in Italia l'incremento è limitato allo 0,4% in termini omogenei ed è in calo del 13,3% in valore assoluto per effetto dell'uscita dal perimetro di Intesa Vita.
In Italia la nota evidenzia una crescita del 24,4% nell'ultimo trimestre dell'anno grazie in particolare alla ripresa della rete dei promotori finanziari. In termini di premi annui equivalenti la nota segnala il raddoppio della raccolta in Asia che ha messo a segno nell'esercizio un progresso del 101,9%. Sostanzialmente stabili i rami anni a 21,63 miliardi (-0,5%) nonostante la contrazione dell'economia nei principali paesi in cui opera il gruppo.
Flessione del 2,4% per il settore auto e crescita dello 0,6% per i rami non auto. In termini omogenei i premi lordi danniregistrano un calo dell'1,9% a 7,35 miliardi in Italia, un calo dello 0,9% a 3 miliardi in Germania e un calo dell'1% a 2,2 miliardi nei paesi dell'Europa Centro Orientale. In controtendenza la Francia con i danni in crescita dello 0,7% a 3,75 miliardi. Il consiglio si riunirà per l'approvazione dei risultati 2009 il prossimo 17 marzo. (Radiocor)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
