Chiusura in ribasso per gli indici a Wall street. Al termine delle contrattazioni il Dow Jones perde l'1,07% a 10.780,45 punti, il Nasdaq arretra dell'1,26% a 2.394,36 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,22% a 1.157,32 punti.
Contrastata la seduta degli indici europei. Piazza Affari è con Madrid l'unica a chiudere in perdita appesantita dai bancari e dal -5% di Fondiaria - Sai. Il Dax30 di Francoforte e il FTSE 100di Londra sono vivaci e fanno segnare rialzi intorno all'1%. Invariato il Cac40 di Parigi. A Milano, -0,72% il FTSE Mib e -0,66% il FTSE IT All Share.
Tra le blue chip milanesi, le vendite colpiscono soprattutto Fondiaria - Sai all'indomani della pubblicazione dei conti trimestrali. Ieri la società ha reso noto che il primo trimestre del 2010 è stato chiuso con una perdita netta di 92 milioni. Il gruppo ha inoltre annunciato la revisione delle politiche di espansione all'estero e un'imminente «riorganizzazione industriale». I risultati di bilancio sono stati definiti «ancora una volta deludenti» dagli analisti di Banca Akros. Deboli anche Intesa Sanpaolo e Ubi Banca. Tra i titoli in rosso c'è anche Enel che ieri ha pubblicato i conti trimestrali. In lieve calo Unicredit all'indomani della trimestrale migliori delle attese e dell'annuncio dell'avvio dello studio di opzioni strategiche per valorizzare la controllata Pioneer.
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